2907 - Lapide del Bollettino della Vittoria Gen. Diaz – Ancona

Grande lapide in marmo con cornice decorata da tralci di alloro in rilievo, sormontata da architrave con aquila ad ali spiegate. La lapide riporta per intero il testo del bollettino della Vittoria del Generale Armando Diaz. E’ posta su una parete esterna di una palazzina situata lungo Corso Stamira, nel punto di intersezione con Piazza Roma

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Roma
CAP:
60121
Latitudine:
43.6175383
Longitudine:
13.5126083

Informazioni

Luogo di collocazione:
Collocata sul lato destro della facciata del palazzo sede della Direzione Amministrativa dell'Università Politecnica delle Marche, su Corso Stamira nel punto di intersezione con Piazza Roma.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
La lapide rettangolare è in marmo bianco
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ancona
Notizie e contestualizzazione storica:
Ricorda l'epilogo delle forze austro-ungariche che si apprestano a firmare, il 3 novembre 1918, l'Armisitizio di Villa Giusti (località nei pressi di Padova) con l'Italia. Tale trattato entrò effettivamente in vigore solo il giorno seguente alla sua effettiva firma, ma le truppe austriache avevano già interrotto ogni combattimento, motivo per cui si disse anche che gli italiani avevano avuto una facile vittoria.
La lastra celebra il valore italiano sottolineando la complessiva inferiorità numerica delle sue truppe alleate (Inghilterra, Francia, America e Cecoslovacchia) rispetto a quelle austro-ungariche, e rende gloria ai corpi d'armata effettivamente impegnati in questi passaggi bellici (4°, 6°,29° corpo).
Come anche tale lastra ricorda, le perdite umane austriache in questo frangente furono elevatissime (30000 morti e feriti e circa 400000 prigionieri), e si sommarono ad un ingente quantitativo di rifornimenti lasciato completamente abbandonato dai soldati in ritirata.
La lapide si intona nei colori e nel materiale con il resto della facciata anteriore del palazzo che oggi è sede della Direzione Amministrativa dell'Università Politecnica delle Marche.

Contenuti

Iscrizioni:
III NOVEMBRE MCMXVIII

IV NOVEMBRE MCMXVIII
LA GVERRA CONTRO L'AVSTRIA-VNGHERIA CHE
SOTTO L'ALTA GVUIDA DI-S-M-IL RE DVCE SUPRE
MO L'ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NVME
RO E PER MEZZI INIZIò IL XXIV MAGGIO MCMXV
E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE
CONDVSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER
XLI MESI E' VINTA- LA GIGANTESCA BATTAGLIA
INGAGGIATA IL XXIV DELLO SCORSO OTTOBRE
ED ALLA QVALE PRENDEVANO PARTE CINQVAN.
TVNA DIVISIONI ITALIANE BRITANNICHE DVE
FRANCESI UNA CZECO SLOVACCA ED UN REGGI.
MENTO AMERICANO CONTRO SETTANTATRE DI.
VISIONI AUSTRO-VNGARICHE E' FINITA- LA FVLMI.
NEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL VENTINOVESI.
MO CORPO D'ARMATA SV TRENTO SBARRANDO
LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE
DEL TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DAL.
LE TRUPPE DELLA SETTIMA ARMATA E AD O.
RIENTE DA QVELLE DELLA PRIMA SESTA E QVAR.
TA HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE
DELLA FRONTE AVVERSARIA DAL BRENTA AL
TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODI.
CESIMA DELL'OTTAVA DELLA DECIMA ARMATA
E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEM.
PRE PIV' INDIETRO IL NEMICO FVGGENTE NELLA
PIANVRA-S-A-R IL DICA D'AOSTA AVANZA RA.
PIDAMENTE ALAL TESTA DELLA SVA INVITTA
TERZA ARMATA ANELANTE DI RITORNARE
SVLLE POSIZIONI DA ESSA GIA' VITTORIOSA.
MENTE CONQVISTATE E CHE MAI AVEVA CEDVTE
L'ESERCITO AVSTRO-VNGARICO E' ANNIETTATO
ESSO HA SVBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'AC.
CANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELLO
INSEGVIMENTO HA PERDVUTO QVANTITA' INGEN.
TISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRES.
SO CHE PER INTERO I SVUOI MAGAZZINI E I DE.
POSITI HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE
MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON
INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQVE.
MILA CANNONI- I RESTI DI QUELLO CHE FU VNO DEI
PIù POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO
IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE
AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUERZZA
COMANDO SVPREMO DIAZ
Simboli:
E' sormontata da una grande aquila che regge una corona di foglie con le sue ali. Alloro sulla cornice.

Altro

Osservazioni personali:
E' complessivamente in un sufficiente stato di conservazione; mostra in più punti i segni dell'usura dovuti agli agenti atmosferici e allo smog della zona. Nella parte alta in particolare la lastra è annerita da una patina scura, mentre dalla parte centrale a scendere vi sono più punti in cui la lettura è resa difficile dal fatto che l'iscrizione è consumata.

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