3303 - Cappella con lapidi agli eroici figli di Spoleto

Cappella funeraria, all’interno del Cimitero civico di Spoleto, composta da un corpo a pianta centrale con altare e due piccoli locali, rettangolari, ai lati. All’interno sono presenti lapidi a ricordo dei Caduti nella prima e seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via della basilica di San Salvatore
CAP:
06049
Latitudine:
42.7418125
Longitudine:
12.7428125

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero Civico Comunale
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
marmo, ottone, ferro
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Spoleto
Notizie e contestualizzazione storica:
Le lapidi degli slavi sono numerose nelle due cappelle laterali. C'è da ricordare che slavi erano i prigionieri rinchiusi nei quasi duecento campi di detenzione fascisti in Italia (Renicci, Colfiorito, Corropoli...) fino all'8 Settembre del 1943 e che, una volta liberatisi, dettero un contributo efficace e decisivo alla Resistenza antifascista e antinazista italiana, irradiandosi dalla Toscana, all'Umbria, alle Marche, all'Abruzzo fino alla Puglia.

Contenuti

Cappella centrale: Spoleto agli eroici figli

Nella parte centrale della cappella con altare vi sono lapidi e lastre con foto:

Sergente carrista d’Angelo Donati dopo quattro anni di prigionia ritornò in patria con una malattia che non perdonò e ne morì il 02-01-1945 a 26 anni lasciando la madre nel più profondo dolore.

Al valoroso combattente della Libertà Martinelli Z. ricordo dei compagni Garibaldini italiani E.F.T.P. francesi di Longwy  (Francia) .

Probo Martinelli N. il 23-02-1915 M. il 25-03-1989 in Italia e in Francia e in Spagna, combatté per la democrazia e la liberazione dell’oppressione fascista.

Aldo Bacchilli nato il 23-01-1909 morto in Arezzo il 28-02-1945 pioniere per la rinascita dell’ Italia bonificandone la terra dalle mine nazifasciste ebbe troncata la vita per lo scoppio di una di esse.

Qui riposa Giulio Bortolotti d’anni 23 M. il 29-01-1916 la madre e la moglie inconsolabili posero .

Primo Ceccaroni  N. 21-11-1911 e M. il 23-12-1955.

Campetella Albino

13°R.F.

N.1/11/14   M 23/3/41

Ippoliti Bruno

M- 22/2/1944

di anni 51

Gaudenzi Mario

N. 12/7/18

disperso in Jugoslavia 1944.

Scoliti Luigi

N. 12/5/25 morto a Ambra (Arezzo) 25/7/1947

Marinaio Lucci Fiorenzo

scomparso in mare.

Massimo Pimpinicchio

N. Gualdo Cattaneo 10/3/1921

caduto per la patria in Tunisia  21/3/1944.

Loculi nelle due stanze a destra e sinistra della cappella centrale

Ilanka josef

Sanka Hryu

Baros karl

Simon Demetre

Sikal Julius

Rjbka Anton

Zseflea Romulus

Wasserban Jokan

Cesek Jokan

Festa Nezlis

Nagj Jolo

Javezok Jacob

Skom Daniel

Ivvaniseki Gregorio

Fedesan Michael

Hanjez Paolo

Farkos Imre

Djszovi Deodor

Iauzuk Havylo

Wasjlaszezuk ilko

Maicr ian

Ugez  Konon

Venzjnrviez Ian

Ivvanik Njcola

Farchas Iosef

Nadauschi  Imre

Kolmar Istvan

 

Popa  Koustantin

Procjsrinsemro  –

Godi  Istivan

Ullmann Josef

Hovacs Miklos

Vernika Johann

Steiner Franz

Jerkovic  Stojan

Paulovie Peter

Svoboda Ignac

Berger Johann

Weinlik Otto

Dunkler Augusto

Mares Johann

Frantener Ridolf

Antal Anton

Centrich Martin

Bllkovar Antonio

Rols Antonio

Marinics  Fridrich

Brenza Johann

Strukel Francesco

Stajbovic Velimir

Maricie Radisha

Schneider Leopoldo

Rusitovic Violin

Hajanovic Saban

Shiba Andreas

Starac Joseph

Sorbul Aloois

Puchius Atratto

Kurolei Andreas

Dursava Antonio

Plarmik Karl

Laichte Alvis

Doresi Feita

Meisl Johann

Nokooves Elio

Hamsa Giovanni

soldato Gersevic Rodolfo 15-11-1935

soldato Cherubini Giovacchino 06-01-1945

soldato Romano Giovanni 20-08-1929

Corrado Sensi di anni 30, morto in Arezzo il 16-03-1946

Ivalevic Nino morto il 07-02-1945

caduto in Chiusi nel rastrellamento di un campo minato

Duilio Preci morto a Perugia il 23-03-1945 in seguito a ferite riportate per la bonifica dei campi minati

Simboli:
Sulle lapidi e lastre commemorative sono presenti in alcuni casi delle croci spesso affiancate da foto dei Caduti e lampade votive.

Altro

Osservazioni personali:
Sull'altarino della cappella centrale, un cartello ricorda " Cappella restaurata dal 1° Reggimento (sic!) Granatieri di Sardegna 2° Battaglione Cencio. Spoleto li 5/9/2012"

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