187387 - Cappella di Santa Barbara – Menaggio

Cappella di Santa Barbara, a Menaggio, in memoria degli Artiglieri caduti. Risalente al 1985, si trova presso il cimitero di Menaggio, in cima all’area di prato antistante, in piazza delle Rimembranze, sul suo lato sinistro in prossimità della strada principale in via Armando Diaz. Nelle vicinanze sono presenti le classiche targhe del viale della Rimembranza. In origine era una cappella che faceva parte dell’area a prato che circondava la parrocchia di Santo Stefano e presentava al suo interno la statua della Madonna. È stata spostata presso il cimitero dopo la costruzione del campetto dell’oratorio.
La cappella è costituita da un corpo quadrangolare con copertura a tetto piano, chiuso frontalmente in fondo da una parete recante l’epigrafe, la targa, la lapide e al centro in posizione avanzata e rialzata, la statua di Santa barbara con il sottostante fregio delle forze armate dell’Artiglieria. L’edicola presenta sui tre lati restanti aperture ad arco collegate tra loro da un semplice basso cancello metallico. La cappella si presenta frontalmente in un buono stato di conservazione. Invece la parte retrostante è deturpata da alcune scritte effettuate con le bombolette spray; la cappella necessita anche della pulizia di alcune sue parti. Si segnala la targa in ottone sulla parete sinistra che appare rovinata.

SIGNIFICATO

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Diaz
CAP:
22017
Latitudine:
46.024205686965
Longitudine:
9.2392945767212

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area esterna al cimitero
Data di collocazione:
1985
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
FORMA
Il vano della cappella è a pianta quadrangolare con le seguenti dimensioni: larghezza di cm.230, profondità di cm.210 e altezza di cm.360. Presenta la copertura superiore a tetto piano con pendenza molto lieve e poggia su un basamento pavimentale costituito da lastre in ciottoli di pietra cementati; è chiusa da un lato con una parete rinforzata da due semi-pilastri che assieme alle due piccole colonne tuscaniche poggianti sui basamenti a pilastro, determina le tre aperture ad arco dei lati restanti circondati da un basso cancello.

COLORE
Colore naturale del bronzo scuro per le parti scultoree e a rilievo; due targhe bronzee e una color oro in ottone inciso; colore chiaro del granito bocciardato di alcune parti strutturali. La parete cementizia è di colore bianco con mensole e semipilastri color panna. Il basamento pavimentale che ha un ingombro di cm.300x250 e uno spessore di cm.20 è costituito dal colore grigiato delle lastre in ciottoli di pietra cementati.

TECNICA E MATERIALI
Per la costruzione della cappella è stato applicato il sistema costruttivo rettilineo trilitico architravato, formato da piedritti e in particolare dai bassi pilastri sovrapposti da piccole colonne che sostengono l’architrave. Le colonne sono tuscaniche e verso la parete di fondo diventano semipilastri in aggetto che si collegano con gli archi a tutto sesto soprastanti dei tre lati restanti. Statua, decorazioni a rilievo e targhe sono realizzati in bronzo. Le scritte sono applicate e a caratteri capitali. Le borchie bronzee delle targhe aventi sottili bordi a rilievo, hanno una forma piramidale. Sulla parete di fondo a sinistra c’è una targa in ottone, sottostante a quella bronzea.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Si tratta di una cappella dedicata a Santa Barbara, Patrona degli Artiglieri in ricordo dei Caduti e dispersi della seconda guerra mondiale. S.Barbara è la protettrice di pompieri, artificieri e marinai perchè, secondo la tradizione, morì martire torturata secondo la leggenda con il fuoco e decapitata con una spada nel 306 d.C. dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio. È anche invocata contro saette ed esplosioni perchè un fulmine colpì il suo carnefice, il padre Dioscoro, che non accettava la sua conversione al cristianesimo e che per questo la uccise. Ritenuta protettrice contro le morti violente e improvvise e i fulmini, viene festeggiata il 4 dicembre, giorno in cui è avvenuto il martirio. È generalmente raffigurata con i seguenti attributi iconografici: la torre con le tre finestre, simbolo della SS. Trinità; la palma, simbolo della vittoria sul martirio; il giglio, simbolo della verginità; la piuma del pavone, simbolo dell’immortalità; il Calice con l’Ostia perché annoverata tra i Santi Eucaristici; la spada con la quale è stata decapitata; la corona, simbolo della gloria; il Vangelo, simbolo del suo amore per la Parola di Cristo, che testimoniò con il sangue; un fascio di saette tra le mani perché è invocata contro i fulmini; un cannone ai piedi perché protettrice delle forze armate.
Al centro dell’edicola, domina la statua rialzata in bronzo di Santa Barbara che reca alla sua sinistra la palma della vittoria sul martirio (regalata da un’associazione bresciana di Flero) a cui è stata aggiunta una lanterna votiva (che simboleggia la “fiamma perenne” della memoria) sulla torre poggiata ai suoi piedi, luogo in cui è stata imprigionata; sotto la statua c’è a rilievo in bronzo il fregio delle forze armate con i simboli dell’artiglieria semovente (i semoventi di artiglieria indicati spesso come cannoni semoventi sono veicoli militari allo scopo di portare bocche da fuoco che possono sparare senza essere rimosse dal veicolo) costituiti da due bocche da fuoco del cannone incrociate sotto la granata fiammeggiante (bomba con fiamma sfuggente a destra): si tratta in questo caso dello specifico riferimento iconografico di protettrice delle forze armate. Sulla parete, sopra la statua, cappeggia l’epigrafe in bronzo degli artiglieri “Sempre ed Ovunque” che allude al “perenne ricordo”.

Contenuti

Iscrizioni:
“SEMPRE ED OVUNQUE

“CAPPELLA/ DEDICATA/ ALLA PATRONA/ SANTA BARBARA/ x x x / EDIFICATA/ NELL’ANNO 1985/ DALLA SEZIONE/ DI MENAGGIO/ IN MEMORIA/ DI TUTTI/ GLI ARTIGLIERI”

(lastra sottostante in ottone dedicata al Cavaliere Ufficiale Selva Vittorio, fondatore e presidente della sezione artiglieri di Menaggio)
“A RICORDO/ DEL CAV. UFF. SELVA VITTORIO/ FONDATORE E PRESIDENTE DELLA/ SEZIONE ARTIGLIERI DI MENAGGIO/ ___ . ___ / I TUOI ARTIGLIERI”

“ARTIGLIERI/ CADUTI/ E DISPERSI/ NELLA GUERRA/ 1940 - 1945/ x x x / MAR. CORTI AUGUSTO/ SERG.M. RADICE ROBERTO/ SERG. RADICE NATALE/ ART. BIACCHI ANDREA/ ART. LARESE EMILIO/ ART. PETAZZI ENRICO/ ART. SIMONETTA CESARE”.
Simboli:
La cappella presenta all’interno del suo piccolo vano quadrangolare la Statua bronzea di Santa Barbara in posizione centrale, avanzata e rialzata su un piedistallo sporgente dal muro con i suoi attributi iconografici della palma nella mano sinistra, la torre ai suoi piedi e l’aggiunta in cima di una lanterna; sotto di lei, a rilievo in bronzo, le due bocche da fuoco del cannone incrociate sotto la granata con fiamma sfuggente a destra. Sulla parete di fondo in cima troneggia l’epigrafe degli artiglieri

Altro

Osservazioni personali:
La cappella non è facilmente visibile, in quanto posizionata in cima al prato, a margine della strada principale. Si propone pertanto di posizionare una segnaletica verticale ben visibile sul prato antistante e vicino all’ingresso del cimitero che indichi la sua presenza. È ben illuminata di notte.

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