Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Monte Carlo, Campomorone
- CAP:
- 16014
- Latitudine:
- 44.539217288897
- Longitudine:
- 8.8721372049681
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Appena dopo il cimitero di Cravasco.
- Data di collocazione:
- Sconosciuta
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La cappella è costruita in cemento con una porta di ferro e una vetrata colorata.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Campomorone
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 22 marzo 1945 in uno scontro a fuoco tra la formazione partigiana “Brigata Balilla” e un gruppo di militari tedeschi nove di questi rimasero uccisi. Nonostante si fosse trattato di un combattimento, venne immediatamente disposta una rappresaglia e, il giorno successivo, il 23 marzo, venti detenuti politici vennero prelevati dalla IV sezione del carcere di Marassi, gestita dalle SS, e trasferiti nei pressi del cimitero di Cravasco per essere fucilati.
Morirono in 17, dato che due di essi riuscirono a scappare durante il viaggio e un terzo, Arrigo Diodati, sopravvisse miracolosamente all’esecuzione. Per questo episodio è intervenuta, il 5 novembre 1999, la condanna all’ergastolo da parte del Tribunale Militare di Torino nei confronti del tenente colonnello delle SS Sigfrid Engel, comandante della polizia di sicurezza.
Fonyte: https://smart.comune.genova.it/comunicati-stampa/commemorazione-74%C2%B0-anniversario-eccidio-di-cravasco
Franco Diodati, rimasto in vita fu testimone dell'eccidio e ha lasciato una testimonianza commovente ed importante dell'accaduto.
Un interessante intervista si può trovare su questo link : http://youtu.be/Q4r_4fV3mXI
In onore ai caduti di Cravasco c'è anche un obelisco con lastra commemorativa sul luogo dell'eccidio, proprio sopra la chiesa ed il cimitero, presso il quale si trova un muro con molte altre lastre commemorative, presso il quale tutti gli anni si svolge la cerimonia in ricordo dei caduti organizzata dal Comitato Permanente della resistenza. I partecipanti si recano anche in corteo presso questo obelisco a deporre una corona. Franco Diodati risalì quel sentiero ogni anno fino alla sua morte nel 2013 e sempre portò la sua toccante testimonianza. Ora continua ad accompagnare il corteo sua sorella, Soledad Diodati.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MORTI PER SEMPRE
PER LA NOSTRA VILTÀ
QUANDO FOSSE VERO CHE SONO MORTI INVANO
- Simboli:
- Sopra la porta di ferro sono incise due stelle dell'Associazione Nazionale dell'A.N.P.I.
Altro
- Osservazioni personali:
- Mi colpisce molto la frase dedicata ai Caduti, posta sulla facciata della cappella e la trovo adeguata per l'importanza del messaggio.