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227769 - Cimitero di guerra del Commonwealth – Siracusa

Il 10 luglio 1943, dopo la conclusione positiva della campagna nordafricana a metà maggio, una forza alleata combinata di 160.000 truppe del Commonwealth e americane invase la Sicilia come preludio all’assalto all’Italia continentale. La campagna in Sicilia terminò il 17 agosto quando le due forze alleate si unirono a Messina, ma non riuscirono a tagliare le linee dell’Asse in ritirata. Le forze del Commonwealth fecero i loro sbarchi nell’angolo sud-est dell’isola tra Pachino e Siracusa, e la maggior parte delle persone sepolte nel Cimitero di Guerra di Siracusa morì durante quegli sbarchi o nelle prime fasi della campagna. Molte tombe appartengono a uomini della forza aviotrasportata che tentarono lo sbarco a ovest della città nella notte tra il 9 e il 10 luglio, quando i venti di burrasca spinsero in mare 60 dei 140 alianti utilizzati e ne spazzarono via altri dai loro obiettivi. Il cimitero di guerra di Siracusa contiene 1.059 sepolture del Commonwealth della seconda guerra mondiale, 134 delle quali non identificate.

C’è anche una sepoltura della Prima Guerra Mondiale, quella di un marinaio mercantile la cui tomba fu portata qui dal Cimitero Britannico di Marsala.

I militari sepolti sono: 872 del Regno Unito (UK), 5 dell’Australia (AUS),  2 del Canada (CA), 1 della Grecia (EL), 41 dell’India (IND), 1 della Nuova Zelanda (NZ), 2 dell’Olanda (NL)  e 5 del Sud Africa (SA).