165654 - Cippo a 10 soldati italiani fucilati a Valletta Aldriga – Curtatone

Il 19 Settembre 1943, 10 soldati italiani, prigionieri di guerra internati nel Campo di concentramento del Gradaro (Mantova) furono prelevati con l’inganno e fucilati dai tedeschi nella Valletta dell’Aldriga, presso Curtatone. L’esecuzione era stata motivata da un presunto ferimento di due militari germanici che, pare, sia avvenuto per una lite tra commilitoni. L’episodio risulta comunque ancora controverso. I Caduti erano Giuseppe Aresi (nato a Brignano Gera d’Adda il 10 Ottobre 1912), Giuseppe Bianchi (nato a Pandino il 2 Gennaio 1916), Luigi Binda (nato a Rogeno il 28 Ottobre 1923), Mario Colombi (nato a Salerano sul Lambro il 29 Settembre 1916), Bruno Colombo (nato a Lurago d’Erba il 24 Gennaio 1916), Mario Corradini (nato a Canneto sull’Oglio il 17 Marzo 1924), Angelo Alessandro Corti (nato a Rogeno il 19 Giugno 1908), Attilio Andrea Passoni (nato a Monza il 21 Febbraio 1924), Luigi Pecchenini (nato a Pagazzano il 22 Febbraio 1924) e Francesco Rimoldi (nato a Guanzate il 27 Gennaio 1924). Tutti sono stati riconosciuti come “Caduti partigiani”. Oltre al monumento in loro ricordo eretto in un’apposita area posta lungo la Strada Provinciale 10 (vedere relativa scheda), un semplice cippo sorge sul luogo della fossa comune che raccolse i corpi delle vittime, a qualche centinaia di metri in linea d’aria verso il fiume Mincio. Si tratta di un parallelepipedo di marmo in cui è incisa le dedica del Comune di Curtatone a questi Caduti. I caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero. Fino al Marzo 2016 esisteva ancora lì vicino, in località detta Quattro Venti, il pioppo a cui furono legati, uno dopo l’altro, i 10 soldati al momento della loro esecuzione. Malato da tempo, l’albero è caduto prima che trovasse attuazione un bando del Comune per provvedere alla sua cura e manutenzione. Nel 2006 il pioppo, grazie all’interessamento dell’Assessorato all’Ambiente della Città di Curtatone e dell’Amministrazione provinciale di Mantova, era stato addirittura inserito nel libro degli “Alberi Monumentali d’Italia”. L’Amministrazione comunale di Curtatone, tuttavia, ha previsto di piantare nello stesso luogo 10 pioppi a ricordo del tragico evento.
Il cippo si raggiunge percorrendo una strada bianca che si impegna a destra rispetto al monumento posto lungo la Strada Provinciale 10

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Valletta Aldriga
Indirizzo:
Nei pressi di Via Leopoldo Pilla (Strada Provinciale 10, ex Strada Statale 10)
CAP:
46010
Latitudine:
45.1549933
Longitudine:
10.7229683

Informazioni

Luogo di collocazione:
Aperta campagna, lungo strada campestre
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo per l'intero cippo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Curtatone
Notizie e contestualizzazione storica:
Sul pioppo si trovava una targhetta in ottone che riportava la seguente iscrizione:

Comune di Curtatone
Albero della fucilazione
dei 10 Martiri di Valletta Aldriga
il 19 settembre 1943

Sul tronco erano stati infissi anche questi versi, scritti da mano anonima:

INVAN FACESTE SCUDO ALLA MIA CORTECCIA
POICHE’ COLPITO FUI PER DIECI VOLTE
E L’ASSASSIN TRA VOI NON FECE BRECCIA
MA SI FERMO’ QUEL DI’ CON MANI STOLTE;
OR VIVETE AL DI LA’ DI QUESTO REGNO
MA IL VOSTRO CUORE VIVE NEL MIO LEGNO

Contenuti

Iscrizioni:
A RICORDO
IL
COMUNE
DI
CURTATONE
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps (approssimative):
45.156704 10.720360

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