Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Allamari Nord, angolo Via Andrea Ferrari
- CAP:
- 40050
- Latitudine:
- 44.674185
- Longitudine:
- 11.334784
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Spazio ricavato tra l'intersezione di due strade.
- Data di collocazione:
- L'attuale cippo è stato inaugurato il 25 Aprile 1976, in quanto quello originario era stato distrutto da vandali.
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per la lastra che costituisce il corpo del cippo e per il basamento. Bronzo per i caratteri in rilievo che formano l’epigrafe. Cemento per la superficie su cui poggia il manufatto.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Castello d'Argile
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dalla scheda della prof.ssa Roberta Mira per i sito www.straginazifasciste.it:
Durante l’estate del 1944, in Emilia-Romagna, partigiani e lavoratori della campagna si mobilitarono per impedire il raccolto e il conferimento dei prodotti agli ammassi fascisti e tedeschi mediante azioni di sabotaggio dei lavori e delle macchine agricole, astensione dal lavoro, mancato conferimento dei raccolti, operazioni armate dei partigiani. La mobilitazione costituì la base per la creazione e il consolidamento di un legame tra le rivendicazioni socio-economiche e la lotta politica e armata del movimento partigiano; allo stesso tempo fu la prova evidente di tale legame, che rappresentò un tratto distintivo della Resistenza in diverse aree dell’Emilia-Romagna dove si raggiunsero livelli di adesione di massa al movimento resistenziale. Il 24 Luglio 1944, durante un’azione partigiana nell’ambito della battaglia contro il raccolto e il conferimento agli ammassi, un gruppo di partigiani aprì il fuoco contro i militi della G.N.R. (Guardia Nazionale Repubblicana) che sorvegliavano i lavori agricoli su un fondo di Venezzano di Castel d’Argile e ne uccise due. Nella notte tra il 25 e il 26 Luglio 1944, per rappresaglia, militi fascisti prelevarono dalle loro abitazioni, a Venezzano, Cesarino Giuliani ed Attilio Gadani (noto antifascista del luogo; vedere la relativa scheda in questo stesso sito, NdS), entrambi attivi nel movimento partigiano. Dopo averli percossi e seviziati, i fascisti li uccisero.
• Cesarino Giuliani, nato il 14 Luglio 1903 a Castello d’Argile, residente a Bologna; muratore. Partigiano appartenente alla 2a Brigata Garibaldi “Paolo”. Riposa nel Sacrario dei Caduti partigiani del Cimitero della Certosa di Bologna. E’ ricordato anche nel Sacrario dei Caduti della Guerra di Liberazione di Piazza del Nettuno, a Bologna.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI
MANI ASSASSINE TRUCIDAVANO PER ODIO
POLITICO NELLA NOTTE DEL 25 . 7 . 1944
GIULIANI CESARINO
PARTIGIANO COMBATTENTE
PER LA LIBERAZIONE DEL PAESE
DALLA TIRANNIDE NAZI-FASCISTA.
TRENT'ANNI DOPO
MANI SACRILEGHE E PROFANE,
MOSSE DALLO STESSO ODIO,
DISTRUGGEVANO IL CIPPO
ERETTO A MEMORIA DEL SACRIFICIO.
IL POPOLO ARGILESE,
VOLLE RIPRISTINARE LA LAPIDE COMMEMORATIVA,
A PERENNE RICORDO E MONITO.
CASTELLO D'ARGILE 25 . 4 . 1976
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps: 44.674185, 11.334784