Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada Provinciale 502
- CAP:
- 62027
- Latitudine:
- 43.2112732
- Longitudine:
- 13.1951896
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- 29 Aprile 1945
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per la lapide. Mattoni e calce per la struttura portante del cippo. Vernice di colore nero a riempimento di tutte le incisioni presenti sulla lapide.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di San Severino Marche e Anpi di San Severino Marche
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dalla scheda compilata dalla prof.ssa Chiara Donati per il sito www.straginazifascite.it in relazione all’episodio di San Severino Marche del 13 Giugno 1944:
“La notte del 12 Giugno del 1944, verso le 22:00, all’incirca una ventina di partigiani del Battaglione Buscalferri, tra cui Albo Damiani e Francesco Bezzi, partirono da Serrapetrona per una missione: far saltare il ponte di Colleluce. Mentre i minatori erano già all’opera, coloro che sorvegliavano la strada, fecero improvvisamente fuoco su una camionetta che si stava dirigendo verso di loro, convinti che a bordo ci fossero militari tedeschi. Per una tragica fatalità invece spararono contro altri partigiani: Ramiro Laureani, staffetta del G.a.p. di San Severino, che morì nell’incidente e Tarcisio Teodori, che rimase invece gravemente ferito. A quel punto i partigiani decisero di portarli all’Ospedale di Cesolo. Al ritorno, mentre stavano per imboccare la strada per Serrapetrona, l’autocarro si fermò perché privo di benzina, così si avviarono a piedi verso San Severino per cercare di procurarsi il carburante. Damiani, Bezzi, il sudafricano Archibald Reice Campbell e un soldato austriaco furono sorpresi da un mezzo tedesco in perlustrazione. Si diedero alla fuga, verso la campagna, attraversando uno spazio aperto tra due case. Ma, data l’oscurità, non si resero conto che lo spazio era recintato da un’alta rete metallica, difficile da scavalcare. Restarono pertanto in trappola e raggiunti dai tedeschi vennero uccisi sul posto. Erano circa le 2:00 di notte.”
1. Ramiro Laureani, nato a Roma il 25 Maggio 1924, studente universitario sfollato a San Severino Marche. Comandante del G.A.P. (Gruppo di Azione Patriottica) di San Severino Marche, appartenente al I Battaglione “Mario” della V Brigata Garibaldi. Caduto a Colleluce il 12 Giugno 1944 per “fuoco amico”. Riposa a Roma nella tomba di famiglia.
2. Tarcisio Teodori, 21 anni, da Serrapetrona (Mc), bracciante. Partigiano appartenente alla V Brigata Garibaldi, forse nel Battaglione “Aldo Buscalferri”. Mortalmente ferito a Colleluce il 12 Giugno 1944 per “fuoco amico” e deceduto lo stesso giorno nell’Ospedale di Cesolo (San Severino Marche). Riposa nel Cimitero di Serrapetrona.
FONTI:
Raoul Paciaroni “Una lunga scia di sangue. La guerra e le sue vittime nel Sanseverinate (1943-1944)”, Hexagon Group, San Severino Marche 2014
www.straginazifascite.com
Contenuti
- Iscrizioni:
- RAMIRO LAUREANI
TARCISIO TEODORI
CADUTI PER LA LIBERTA'
12.6.1944
- Simboli:
- Croce cristiana incisa centralmente nella parte superiore della lapide.
Altro
- Osservazioni personali:
- Coordinate Google Maps: 43.2112732, 13.1951896