5392 - Cippo a Francesco e Giulio Gizzi – Villa Gizzi di Leonessa (RI)

Il cippo ricorda la fucilazione da parte dei tedeschi di Giulio Gizzi e dello zio Francesco Gizzi in località Villa Gizzi di Leonessa (RI). È costituito da un parallelepipedo recante le foto dei due caduti e l’iscrizione, recintato con catene.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Villa Gizzi
Indirizzo:
Strada Regionale 471 del Lazio
CAP:
02016
Latitudine:
42.60202152841
Longitudine:
12.95262165773147

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il cippo è collocato sul luogo della fucilazione, in mezzo a un campo a pochi metri dalla carreggiata della SR 471.
Data di collocazione:
30/10/1983
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Francesco e Giulio Gizzi (rispettivamente zio e nipote), uccisi nei pressi della villa omonima, furono i primi partigiani caduti nella zona di Leonessa dopo l'8 settembre 1943. Subito dopo quella data, Giulio si procurò un fucile e iniziò le prime azioni di sabotaggio contro i nazifascisti in collaborazione con il gruppo di partigiani di Monteleone di Spoleto. Fu catturato dai tedeschi mentre attraversava la strada armato. Le torture che i tedeschi usavano sul suo corpo richiamarono l'attenzione dello zio Francesco, che inveì contro i torturatori, i quali lo uccisero subito e poi finirono il nipote Giulio. (Fonte: "La Resistenza incisa nelle pietre", a c. di B. Zenoni e A. Filipponi, pubblicato dall'ANPI di Terni nel 1977).

Contenuti

Iscrizioni:
FRANCESCO E GIULIO
GIZZI
N. 21-8-1864 N. 23-6-1914

NEL 4O° ANNIVERSARIO
DEL BARBARO ASSASSINIO
COMPIUTO IL 31-10-1943
DAI NAZIFASCISTI
I PARTIGIANI
DELLA BRIGATA A. GRAMSCI
RICORDANO
ALLE NUOVE GENERAZIONI
IL PREZZO DELLA LIBERTA'

30-10-1983
Simboli:
Non sono presenti simboli, solo le foto delle due vittime.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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