Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada Regionale 471 del Lazio
- CAP:
- 02016
- Latitudine:
- 42.60202152841
- Longitudine:
- 12.95262165773147
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Il cippo è collocato sul luogo della fucilazione, in mezzo a un campo a pochi metri dalla carreggiata della SR 471.
- Data di collocazione:
- 30/10/1983
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Informazione non reperita
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Francesco e Giulio Gizzi (rispettivamente zio e nipote), uccisi nei pressi della villa omonima, furono i primi partigiani caduti nella zona di Leonessa dopo l'8 settembre 1943. Subito dopo quella data, Giulio si procurò un fucile e iniziò le prime azioni di sabotaggio contro i nazifascisti in collaborazione con il gruppo di partigiani di Monteleone di Spoleto. Fu catturato dai tedeschi mentre attraversava la strada armato. Le torture che i tedeschi usavano sul suo corpo richiamarono l'attenzione dello zio Francesco, che inveì contro i torturatori, i quali lo uccisero subito e poi finirono il nipote Giulio. (Fonte: "La Resistenza incisa nelle pietre", a c. di B. Zenoni e A. Filipponi, pubblicato dall'ANPI di Terni nel 1977).
Contenuti
- Iscrizioni:
- FRANCESCO E GIULIO
GIZZI
N. 21-8-1864 N. 23-6-1914
NEL 4O° ANNIVERSARIO
DEL BARBARO ASSASSINIO
COMPIUTO IL 31-10-1943
DAI NAZIFASCISTI
I PARTIGIANI
DELLA BRIGATA A. GRAMSCI
RICORDANO
ALLE NUOVE GENERAZIONI
IL PREZZO DELLA LIBERTA'
30-10-1983
- Simboli:
- Non sono presenti simboli, solo le foto delle due vittime.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita