281294 - Cippo a Gino Avigni, partigiano caduto a Casalmaggiore (CR)

Il cippo è stato posto a ricordo del partigiano Gino Avigni, caduto in questo luogo il 25 Aprile 1945, durante i combattimenti insurrezionali contro le retroguardie tedesche. Si trova lungo l’Argine Maestro del Po, non lontano dalla Chiesa di Santa Maria. E’ costituito da una lastra rettangolare di marmo sostenuta su una retrostante struttura portante attraverso due punzoni piramidali di bronzo posti nella parte superiore della stessa. La lastra è disposta all’estremo margine di una soglia di appoggio di marmo a pianta rettangolare. L’epigrafe reca incisi il nome del Caduto e la data di morte. I caratteri sono stati rivestiti con vernice di colore nero. Sotto l’epigrafe si trova scolpito un bassorilievo raffigurante un bersagliere nell’atto di cadere a terra perché colpito a morte. Infatti Gino Avigni aveva fatto parte di questo corpo del Regio esercito, come si può notare anche dal suo fotoritratto in ceramica collocato al margine destro (rispetto a chi guarda) del cippo. L’immagine è racchiusa in una cornice ovale di bronzo. Completa la descrizione del sito la presenza di un vaso portafiori di metallo argentato.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Italia, Argine Maestro del Po
CAP:
26041
Latitudine:
44.9932915
Longitudine:
10.4090704

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lastra su cui è incisa l’epigrafe e per la soglia di appoggio. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri dell’epigrafe. Bronzo per la cornice che racchiude l’immagine del Caduto e per i due perni di sostegno della lastra. Ceramica per il fotoritratto del Caduto. Metallo argentato per il vaso portafiori.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Casalmaggiore
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 25 Aprile 1945, nei pressi del Lido Po, alla periferia di Casalmaggiore, un gruppo di partigiani si porta all’attacco di un reparto tedesco munito di alcune mitragliere antiaeree. Sono i giorni delle tante insurrezioni che scoppiano nelle varie località attraversate dai nazifascisti ormai in rotta, ma non per questo meno meno pericolosi. Lo scontro, rivelatosi molto violento, si protrae anche al pomeriggio e vede la perdita del partigiano Gino Avigni, appartenente alla 124a Brigata Garibaldi S.A.P. “don Leoni e Matteotti”, colpito in pieno da una raffica di mitragliatrice.

• Gino Avigni, nato il 20 Gennaio 1924 a Viadana (Mn), residente a Rivarolo Mantovano (Mn). Partigiano appartenente alla 124a Brig. Garibaldi S.A.P. “don Leoni e Matteotti”. Riposa nel Cimitero di Rivarolo Mantovano.

FONTI:

• Giuseppe Azzoni, Giorgio Carnevali, Angelo Locatelli ed Ennio Serventi (a cura di) “Pietre della memoria. I caduti cremonesi nella Resistenza (1943-1945). Cippi, lapidi, monumenti”, Anpi, Anpc, Provincia di Cremona, Fantigrafica Srl, Cremona, 2010.

• Carlo Benfatti (a cura di) “Percorso della memoria”, catalogo della mostra fotografica “La Provincia di Mantova nella resistenza al nazifascismo dal 1943 al 1945”, Circolo Arci “Salardi”, Editoriale Sometti, Mantova, 2013.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI CADDE IL GIOVANE PATRIOTA
GINO AVIGNI
SORRIDE IL CIELO SOPRA QUESTA
TERRA CHE SI BAGNO’ DEL SANGUE
DI UN EROE
IL 25 APRILE 1945
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 44.9932915, 10.4090704

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