Cippo a Guglielmo Tirelli – Villa Sesso di Reggio Emilia

martedì, 28 Aprile 2020 – Alessandro Bargellini

Posizione

Materiali (Dettaglio):: Graniglia di marmo per la struttura ed il basamento del cippo. Marmo per la lapide su cui è incisa l'epigrafe e la croce cristiana posta sul culmine del manufatto. Ceramica per il fotoritratto del Caduto. Bronzo per la cornice che ne racchiude l'immagine.

Notizie e contestualizzazione storica:: Gugliemo Tirelli, possidente, era nato l'11 Ottobre 1896. Nel 1929 l'apparato poliziesco fascista lo aveva diffidato per aver espresso critiche contro il regime, rimanendo tuttavia vigilato fino al 1943. La notte del 21 Febbraio 1945 militi fascisti lo prelevarono dalla propria abitazione e lo uccisero nei pressi del Cimitero di Villa Sesso. Il cippo che lo ricorda, posto al margine della strada che conduce al Cimitero, ha la forma di un'edicola in graniglia di marmo con copertura a capanna, poggiante su un triplice basamento a pianta rettangolare decrescente. All'interno della nicchia si trova una lastra marmorea rettangolare, con il lato superiore arcuato a tutto sesto e sulla quale è incisa l'epigrafe. Questa riporta il nome del Caduto e gli estremi anagrafici completi. I caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero. Nella parte superiore della lapide, in posizione centrale, è collocato il fotoritratto in ceramica del Tirelli, racchiuso in una cornice ovale di bronzo. Nel vertice del cippo è posta una croce cristiana di marmo.

Iscrizioni:: BARBARO FURORE FASCISTA
TRASSE FUORI NOTTETEMPO
DAL QUITO RIPOSO
GUGLIELMO TIRELLI
ASSERTORE INTEGRO E PACIFICO
DELL'IDEALE DI GIUSTIZIA
E CON FREDDA FEROCIA
LO TRUCIDO' GNUDO

O VIVENTI VENDICATELO
ATTUANDO L'IDEA DI BONTA'
E DI FRATELLANZA UMANA

NATO L'11 – X – 1896
UCCISO IL 21 – II – 1945