Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via XXV Aprile,22
- CAP:
- 43013
- Latitudine:
- 44.6168666265766
- Longitudine:
- 10.242862701416016
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- 25/08/1995
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in Cemento, Lapide in marmo, Cippo in pietra, Decorazioni di bronzo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Langhirano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nell'agosto del 1944, a fronte di pesanti rastrellamenti compiuti dai tedeschi nel mese precedente, i partigiani continuavano a organizzare azioni di guerriglia e sabotaggi. Di contro, i nazisti effettuavano di frequente spedizioni punitive al fine di stanare i partigiani e mettere fine a tali azioni. La battaglia di Langhirano si può dunque ricondurre a questo contesto.
La mattina del 25 Agosto, una pattuglia tedesco-fascista di circa 150 uomini si dirige verso Langhirano ma viene intercettata da un posto di blocco del distaccamento Cosacco della IV Brigata Giustizia e Libertà. Durante gli scontri cade Erminio (Vezzoli Balilla). Il rumore della sparatoria si avverte fino a Tabiano di Castrignano e a Castrignano Costa dove sono posizionati i distaccamenti Cosacco e Leporati. Qui i partigiani sono coinvolti in un'altra sparatoria. Nonostante le azioni di disturbo messe in atto dai partigiani, i tedeschi riescono a raggiungere il centro di Langhirano.
Oltre il torrente i distaccamenti Pontirol e Griffith, sentiti gli spari, decidono di muoversi verso Langhirano. Si incontrano in località Cavo di S. Michele Cavana. Il gruppo di Pontirol raggiunge il centro del paese dalla località Gazzolo e partecipa a un conflitto a fuoco lungo via Fanti d'Italia. I Griffith, invece, decidono di attraversare il torrente dalla località Olive ma, attraversando un tratto scoperto, vengono raggiunti da proiettili tedeschi che causano tre morti, il comandante del distaccamento Nello Mattioli (Guido), il commissario politico Gino Zaccarini (Marco) e suo fratello Marcello (Giulio).
Durante la battaglia, che dura per tutto il resto della giornata, cade ancora Enzo Canali (Sceriffo). Giuseppe Manzini del Griffith viene ucciso nei pressi del ponte che porta a Lesignano. Alcuni partigiani rimangono gravemente feriti tra cui Nello Mezzi (Cristo) e Nardi Ferruccio (Cecè); altri vengono fatti prigionieri. In serata, i nazisti si muovono verso Parma.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI PARTIGIANI CADDERO COMBATTENDO PER LA LIBERTA' 25-8-44.
ENZO CANALI “SCERIFFO”
NELLO MATTIOLI “GUIDO”
ERMINIO VEZZONI “BALILLA”
GINO ZACCARINI “MARCO”
MARCELLO ZACCARINI “GIULIO”
CADUTI SUGLI SPALTI DELLA LIBERTA' CONTRO I NAZIFASCISTI A LANGHIRANO
IL 25 AGOSTO 1944
LANGIRANO 25 AGOSTO 1995
- Simboli:
- Sulla lapide si trova un ramo di boccioli di rosa in bronzo sul lato sinistro; sul lato alto a destra la rappresentazione di un partigiano.
La colonna presenta motivi floreali in stucco.
Altro
- Osservazioni personali:
- La battaglia di Langhirano è un avvenimento importante per i nostri compaesani, ed è da ricordare in onore dei Caduti che hanno lottato contro il nazi-fascismo. Essi hanno donato la loro vita per ottenere la libertà, il diritto alla vita e la libertà di pensiero negati dalla dittatura.