Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Larga
- CAP:
- 41013
- Latitudine:
- 44.5961716
- Longitudine:
- 11.06598340000005
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Via Larga angolo Via Isonzo, Castelfranco Emilia (MO)
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Cippo in pietra.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- CVL
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Roberto Moscardini diventa animatore e organizzatore dei GAP (gruppo di azione patriottica, diventati poi SAP squadra di azione patriottica ) nelle frazioni di Manzolino, Riolo e Rastellino. Porta avanti numerosi azioni di sabotaggio agli impianti dei nemici e si contraddistingue per diversi attacchi contro i fascisti.
Dopo una riunione svoltasi alla fine di luglio del 1944, presso la base logistica di Via Rosario a Castelfranco Emilia, Roberto Moscardini alias "Lupo" diventa comandante partigiano della quarta zona, che comprende il settore di Gaggio Montano, Castelfranco centro ,Manzolino e Piumazzo. Cade il 4 ottobre 1944 per difendere i propri compagni. Nel pomeriggio di quel giorno "Lupo" ha un appuntamento con il comandante e il vice comandante del GAP, rispettivamente Tosi Giorgio e Walter Reverberi; l'incontro è previsto nei pressi di uno stradello in via Larga, luogo non molto distante dalla base del GAP. Roberto giunge in bicicletta: non appena riconosce Tosi e Reverberi giunge un camion carico di fascisti che iniziano a sparare. Il comandante viene ferito gravemente e cerca di ripararsi fra i cespugli; consapevole che per lui non c'è speranza , per permettere ai compagni di mettersi in salvo, inizia a sparare alcuni colpi di rivoltella. Quando i fascisti lo raggiungono, decide di togliersi la vita. Roberto Moscardini è il primo partigiano caduto nel territorio di Castelfranco.
Contenuti
- Iscrizioni:
- NEL VENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA
ROBERTO MOSCARDINI
DI ANNI 23
COMANDANTE S.A.P.CAPO 4. ZONA
CADUTO IN COMBATTIMENTO
4.10.1944
ELEMENTI: bandiera italiana in alto;
SIMBOLO: targa CVL.
Foto commemorativa di Roberto Moscardini (in basso).
- Simboli:
- SIMBOLO: targa CVL.
Altro
- Osservazioni personali:
- La storia di Roberto Moscardini è significativa perchè ha compiuto un gesto eroico salvaguardando i suoi compagni permettendo loro la fuga e riservando per sé l'ultimo proiettile per evitare di essere preso e torturato dai fascisti e per tanto rivelare informazioni sull'organizzazione dei gruppi partigiani.