Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Fratelli Rosselli
- CAP:
- 61029
- Latitudine:
- 43.7224963
- Longitudine:
- 12.6319706
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- area verde
- Data di collocazione:
- 02/11/1945
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Stele in pietra levigata nel campo dell'iscrizione con bordo lasciato in pietra grezza.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Urbino
- Notizie e contestualizzazione storica:
- I sei partigiani furono catturati nel corso di un rastrellamento della 4^ compagnia del battaglione "Camilluccia", accusati di avere abbandonato le milizie repubblichine della GNR e di non aver risposto ai bandi di reclutamento. I sei erano Vincenzo Londei di Orsaiola, località nei pressi di Urbania; Bruno Marchetti di Pesaro, fermato con il padre che fu rilasciato perché autista della Questura; Renato (Bino) Radici, carabiniere in Croazia, sbandato, catturato a Cattolica; Antonio Della Versana di Napoli; Venanzio Zaccarelli di Pesaro; Ferruccio Cattaneo di Brescia. Drammatica è la testimonianza di don Tarcisio Strappati che alle 21.00 del 14 luglio 1944 portò gli estremi conforti ai condannati i quali subirono torture, percosse, sospensioni al palo perché rivelassero pretese complicità. Forse per le tenebre incipienti la scarica di fuoco non fu per tutti centrata e letale. Si narra che si udirono urla strazianti; fu ordinata una seconda sparatoria, alla quale seguirono, per spegnere gli ultimi gemiti, i colpi di grazia dei capi plotone.
Contenuti
- Iscrizioni:
- OFFRIRONO LA VITA
PERCHE' FINISSE IL MERCATO
DELLA INDIPENDENZA DELLA PATRIA
LONDEI VINCENZO CL 1912
MARCHETTI BRUNO CL 1924 PESARO
RADICI BINO CL 1925 PIOBBICO
DELLA VERSANA ANTONIO CL 1922
ZACCARELLI VENANZIO CL 1923 PESARO
CATTANEO FERRUCCIO CL 1915 CREMONA
IL POPOLO DI URBINO
PERCHE' NESSUNO DIMENTICHI
U.D.I. - A.N.P.I. - C.C.L. - A.G. - P.C.I. - P.S.I.
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Purtroppo la stele commemorativa versa in uno stato di incuria.