5833 - Cippo a Walter Suzzi partigiano medaglia d’oro – Ravenna

Il cippo in marmo rende omaggio al comandante partigiano Walter Suzzi qui ucciso dai fascisti dopo feroci  torture. La medaglia d’oro al valor militare fu conferita alla memoria nel 1951.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Romea Nord 233
CAP:
48123
Latitudine:
44.46602109922656
Longitudine:
12.20911294433597

Informazioni

Luogo di collocazione:
A bordo della strada statale Romea, ai piedi dell'argine stradale, sorge il cippo incuneato e recintato nel cortile di una civile abitazione
Data di collocazione:
Dopo il 1951, probabilmente nel 1954, a 10 anni dalla scomparsa
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Basamento in marmo sormontato da una colonna spezzata alla quale è affissa una lapide in marmo recante l'epigrafe celebrativa
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
ANPI Ravenna
Notizie e contestualizzazione storica:
Partigiano, Walter Suzzi -nome di battaglia "Sputafuoco"- già prima dell'8 settembre era impegnato nella Resistenza. Diventato comandante di un Distaccamento della Brigata Garibaldi Romagnola, operante sugli Appennini forlivesi, dall'aprile 1944 è impegnato all'interno della Resistenza ravennate - coordinata da Arrigo Boldrini (Bulow) - al comando del "GAP volante" di Ravenna, una unità scelta di partigiani incaricata delle azioni più audaci, con cui riuscì a mettere a segno diverse azioni.
Il 16 luglio 1944, di ritorno da una missione, fu catturato a Porta Serrata di Ravenna, torturato e infine riportato nel luogo della cattura ove venne fucilato.

Contenuti

Iscrizioni:
WALTER SUZZI
MED. D'ORO AL V.M.
GIOVANE VALOROSO
PARTIGIANO
VENNE QUI
BARBARAMENTE
TRUCIDATO DAI
FASCISTI IL 18 LUGLIO 1944
DOPO INENARRABILI
TORTURE
Simboli:
Solo la foto del martire

Altro

Osservazioni personali:
Difficilmente visibile dalla strada -trafficatissima- a causa del dislivello tra strada e piano di campagna

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