260543 - Cippo ad Alfredo Tarozzi, Bruno e Vanes Pinardi – Bologna

Cippo innalzato sul posto dove furono fucilati dai nazifascisti i tre partigiani Alfredo Tarozzi, Bruno e Vanes Pinardi per ricordare il sacrificio della loro giovane vita in nome della Libertà.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via dell'Arcoveggio, 138
CAP:
40129
Latitudine:
44.539550846974
Longitudine:
11.351636203958

Informazioni

Luogo di collocazione:
In un’aiuola all’ingresso del Parco dei giardini.
Data di collocazione:
13/12/1994
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il cippo è formato da un masso di pietra bianca a forma piramidale su cui è attaccata una lastra centinata di marmo bianco. Sulla lastra è incisa e verniciata l'iscrizione. Il tutto è posizionato su un pavimento di mattonelle a incastro e circondato su due lati da una catenella di ferro sorretta da paletti e sugli altri due lati da siepi.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
ALFREDO TAROZZI, di Cesare e Amedea Grassi, nacque il 29 maggio 1922 a Bologna. Operaio meccanico, militò dall' 1 novembre 1943, con il nome di battaglia "Fieschi", nel battaglione Pinardi della brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di vice comandante di compagnia e operò a Bologna. Per la delazione di una spia, la notte del 13 dicembre 1944, mentre si trovava nella "base" della Casa Buia a Corticella di Bologna, fu catturato dai fascisti, unitamente ad alcuni partigiani tra i quali i fratelli Bruno e Vanes Pinardi. Fu immediatamente passato per le armi con i fratelli Pinardi.

BRUNO PINARDI, di Agostino ed Enrica Zaniboni, nacque il 21 marzo 1921 a Granarolo Emilia. Operaio meccanico, prestò servizio militare nei carristi a Parma e a Civitavecchia fino all'8 settembre 1943 con il grado di sergente. Dall'1 marzo 1944 militò, con il nome di battaglia “Camoscio”, nella brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di commissario politico di plotone e operò a Corticella di Bologna. La sera del 13 dicembre 1944, su delazione di un ex partigiano passato ai fascisti, fu arrestato dalle brigate nere con il fratello Vanes e numerosi partigiani che operavano nella zona di Corticella. Fu immediatamente fucilato con il fratello e con Alfredo Tarozzi.

VANES PINARDI, di Agostino ed Enrica Zaniboni, nacque il 7 agosto 1923 a Granarolo Emilia. Barbiere, prestò servizio militare nei granatieri dal 14 gennaio all'8 settembre 1943. L’1 marzo 1944 entrò a far parte, con il nome di battaglia “Topo”, della brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di ispettore organizzativo di battaglione. La sera del 13 dicembre 1944, su delazione di un ex partigiano passato ai fascisti, fu arrestato dalle brigate nere con il fratello Vanes e numerosi partigiani che operavano nella zona di Corticella. Fu immediatamente fucilato con il fratello e con Alfredo Tarozzi.

Fonte: https://www.storiaememoriadibologna.it

Contenuti

Iscrizioni:
PER LA LIBERTA' PER LA PACE
E LA GIUSTIZIA SOCIALE
SACRIFICARONO LA LORO GIOVANE VITA
STRONCATA DAL PIOMBO NAZIFASCISTA
IL 13 DICEMBRE 1944
ALFREDO TAROZZI
BRUNO E VANES PINARDI
IN PERENNE RICORDO
DEL LORO FULGIDO ESEMPIO
14 DICEMBRE 1944 13 DICEMBRE 1994
Simboli:
Sopra l'scrizione sono presenti le fotoceramiche dei partigiani caduti.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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