Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Remesina Esterna
- CAP:
- 41012
- Latitudine:
- 44.855537967467306
- Longitudine:
- 10.912155658006668
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada, altezza incrocio
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra per il cippo e per i vasi portafiori. Marmo per la lapide. Ceramica per le immagini dei due Caduti. Metallo per la cornice delle fotografie. Cemento per la base su cui poggia il cippo. Granella di pietra per le formelle della rampa. Legno per il corrimano ed il cancelletto.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Ferdinando Fornasari (“Nando”), nato a Novellara (Re) il 4 Gennaio 1920, conradino. Partigiano della 19a Brigata Garibaldi “Dimes” (Divisione “Modena” Pianura). Sepolto nel Sacrario dei Caduti partigiani del Cimitero di Fossoli di Carpi.
Angiolino detto Angelo Fornasari (“Angelo”), nato a Novellara il 20 Giugno 1924, contadino. Partigiano della 19a Brigata Garibaldi “Dimes” (Divisione “Modena” Pianura). Sepolto nel Sacrario dei Caduti partigiani del Cimitero di Fossoli di Carpi.
Il 26 Settembre 1944, alle 7 del mattino, i nazifascisti sferrano l’ennesimo rastrellamento contro i partigiani. L’autocolonna è guidata dal maggiore Arrigo Gasparini Casari, comandante dell’UPI (Ufficio Politico Investigativo) del 633° Comando Provinciale della GNR (Guardia Nazionale Repubblicana). La prima incursione viene effettuata nella Tenuta “Gruppo”, nelle campagne di Fossoli di Carpi, dove sono catturate una quindicina di persone. Il partigiano Ferdinando Fornasari viene trovato mentre è nascosto in un rifugio. Fatto uscire, è immediatamente trucidato sulla soglia. E’ arrestato anche il fratello Angiolino. Poi il rastrellamento si porta verso Sant’Antonio di Rovereto (Novi di Modena) ma qui, avvertiti dalla staffette partigiane, gli abitanti si sono dati alla fuga abbandonando le loro abitazioni e trovando scampo verso la zona di Concordia sulla Secchia. Due civili, Pietro Righi e Umberto Vincenzi, sono uccisi lungo l’argine del Secchia, colpiti dal fuoco che i fascisti hanno aperto contro un gruppo di fuggitivi. Dopo aver catturato altre persone tra Vallalta e Santa Caterina (Concordia sulla Secchia), il rastrellamento termina e l’autocolonna rientra a Modena.
La sorte di Angiolino Fornasari si decide quando in quei giorni un soldato tedesco (forse un ufficiale) viene ucciso in circostanze misteriose a Modena, pare per motivazioni passionali e comunque per mano di qualche commilitone. Il Comando germanico, tuttavia, non perde l’occasione per ordinare la consueta rappresaglia. Il 29 Settembre 1944 tre partigiani (il Fornasari, Quirino Bulgarelli e Vittorio Orsini) sono prelevati dal carcere cittadino di Sant’Eufemia e fucilati all’incrocio tra Strada Formiggina e Strada San Faustino, nei pressi dell’allora campo di aviazione, nel medesimo luogo dove il 20 Luglio precedente avevano subito analoga sorte i partigiani Luigi Pini e Angelo Valente.
Contenuti
- Iscrizioni:
- CVL
PAGARONO . CON . LA . LORO VITA
IL . LORO . AMORE . PER . IL . POPOLO
E PER LA LIBERTA’ DELLA PATRIA
FERDINANDO
FORNASARI
(NANDO)
N. 4 - 1 - 1920
QUI . FUCILATO DAI NAZI . FASCISTI
IL 26. 9 . 1944
ANGELO
FORNASARI
(ANGELO)
N. 20 – 6 – 1924
CATTURATO E FUCILATO – MODENA
IL . 29 – 9 – 1944
PARTIGIANO COMUNISTA
DELLA 19 BRIGATA DIMES
RICORDO
I . FAMIGLIARI E . COMPAGNI
70°
ANNIVERSARIO
DELLA
LIBERAZIONE.
NEL ROCORDARE
TUTTI I CADUTI
NELLA
RESISTENZA.
ANPI – CARPI
PER NON
DIMENTICARE.
- Simboli:
- Fiaccola in pietra sulla sommità del cippo. Falce e martello, simbolo del Partito Comunista Italiano, incisi sulla lapide.
Altro
- Osservazioni personali:
- L'ANPI di Carpi ha fatto un eccezionale ed esemplare lavoro per mantenere in ottimo stato tutti i manufatti dedicati ai Caduti della lotta di Liberazione (civili e partigiani) sempre omaggiati ad ogni ricorrenza.