Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Circonvallazione Ovest
- CAP:
- 31033
- Latitudine:
- 45.670305404798
- Longitudine:
- 11.90046260504
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Peschiere di Villa Venezze sul limitare nord della Circonvallazione Ovest di Castelfranco Veneto
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra e cemento per il cippo
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Famiglia Venezze
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Dimensioni cippo: D= 116 cm, h= 57 cm; basamento circolare: D= 54 cm, h= 10 cm-basamento rettangolare: b= 60 cm, h= 18 cm.
La mattina del 29 Aprile 1945, poche ore prima dell'arrivo a Castelfranco delle truppe alleate, il giovane conte Venezze, "catturato ferito dai tedeschi, veniva da costoro finito con una scarica di mitra, dopo uno scontro tra una colonna germanica e una formazione partigiana impegnata nella difesa di Villa Venezze, già sede del Comando Ferroviario. Nella stessa azione cadeva anche Angelo Gino Bobbato", trevillese della Cà Rossa. Quella che doveva essere una giornata di festa si trasformò, anche a Treville, in una giornata di lutto e di dolore per le famiglie, gli amici, la comunità.
Il primo maggio 1945, nella Chiesa parrocchiale, si tennero i funerali. Il parroco don Francesco Possa, medaglia di bronzo al valor militare nella Grande Guerra, fece questa annotazione sul registro parrocchiale dei morti al nome dei due giovani partigiani (e di un altro giovane partigiano trevillese, il diciottenne Graziotto Orlando, caduto il 27 aprile nel Comune di Vallà di Riese): "Sine sanguinis effusione non fit remissio ... Il loro sacrificio sia per i posteri esempio di fede, di amor patrio, di monito e di elevazione ad ogni amore nobile e santo".
Il 25 Aprile 1948, con una solenne cerimonia, le salme del diciottenne conte Pierfrancesco Venezze e di Angelo Gino Bobbato furono tumulate (assieme ad altre) nel sacrario-monumento che la Brigata "Cesare Battisti" fece costruire, a fine guerra, nel cimitero di Castelfranco Veneto, a ricordo dei suoi Caduti per la Libertà.
[Giacinto Cecchetto (a cura di), "Castelfranco Veneto una storia scritta sulla pietra", Liberali editore, 2006; Mosè Garbui, "Memorie di un Paese", edizioni Imprimenda, 2017]
Contenuti
- Iscrizioni:
- Il cippo di Bobbato porta la seguente iscrizione in parte illeggibile:
Il 29 LE 1945/ L'ANTICO CO VALOR/ VINSE ENDO/UMILIANTE C RABBIA/ BOBBATO ANGELO
Il testo è stato così ricostruito:
Il 29 APRILE 1945/ L'ANTICO ITALICO VALOR/ VINSE MORENDO/ UMILIANTE TEDESCA RABBIA/ BOBBATO ANGELO
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- I due giovani sono ricordati anche in una delle 4 lapidi poste sulla facciata delle ex scuole di via Riccati a Castelfranco Veneto (quella dedicata ai Caduti nei campi di prigionia e nella guerra di Liberazione 1943 1945) e nelle lapidi al monumento ai Caduti di Treville (1940-1945).