262776 - Cippo ad Annecchini Settimio – Fossacesia (CH)

Cippo posto dalla sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri nel paese natale del carabiniere Settimio Annecchini che fu trucidato per rappresaglia dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Il cippo è anche dedicato ai caduti dell’arma dei Carabinieri.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Marina
CAP:
66022
Latitudine:
42.247502910794
Longitudine:
14.483858437088

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parchetto all’incrocio tra via Marina e viale dei Pioppi.
Data di collocazione:
27 Settembre 2008
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il cippo troncopiramidale in pietra è poggiato su un basamento sul cui fronte c'è una lastra di marmo con incisa l'iscrizione.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Sella Ciarelli è una contrada nel comune di Rocca Santa Maria in provincia di Teramo. Il 26 settembre 1943, dopo gli scontri cruenti avvenuti in quelle zone fra i partigiani e le truppe tedesche (noti come” Battaglia di Bosco Martese"), tre carabinieri, della stazione di Pascellata nel comune di Valle Castellena, e un alpino furono fucilati per rappresaglia dai tedeschi dopo un processo sommario.
Le vittime dell’eccidio furono il brigadiere Leonida Barducci, comandante della stazione, nato ad Ancona il 14.2.1910, i carabinieri Angelo Cianciosi, nato a Furci (CH) il 9.1.1901, e SETTIMIO ANNECCHINI, nato a Fossacesia (CH) il 27.1.1902, il sergente maggiore degli alpini Donato Renzi, nato il 5.7.1913 a Valle Castellana (TE).
Le testimonianze raccontano che un reparto di soldati tedeschi attaccò la caserma dei carabinieri in località Pascellata e arrestò i tre militari della stazione, con l’accusa di aver collaborato con i partigiani. Al termine di un sommario interrogatorio, di fronte all’ostinato rifiuto di fornire i nomi e i nascondigli dei partigiani, i tedeschi decisero di passare per le armi i tre carabinieri. Con essi trucidarono anche il sergente degli alpini, in licenza forzata dopo l’8 settembre per lo scioglimento della sua divisione, che viveva in un’abitazione poco distante dalla caserma dei carabinieri. Ad avviso dei nazisti, il sergente fu colpevole di aver nascosto nella propria abitazione un soldato neozelandese, anch’egli fucilato.

Fonti:
https://www.straginazifasciste.it

Contenuti

Iscrizioni:
ALLA MEMORIA DEL CARABINIERE
SETTIMIO ANNECCHINI
ED AI CADUTI DELL'ARMA
DEI CARABINIERI

LA SEZIONE A.N.C. DI FOSSACESIA
ADDI' 27 SETTEMBRE 2008
Simboli:
Sul fronte del cippo è presente uno stemma dell'ANC (Associazione Nazionale Carabinieri).
Sulla cima della piramide è posta una scultura riproducente lo stemma dell'arma dei Carabinieri.

Altro

Osservazioni personali:
Settimio Annecchini è anche ricordato nelle pietre:
244656 - Lastra ai Martiri di Sella Ciarelli – Rocca Santa Maria (TE)
244643 - Monumento ai Martiri di Sella Ciarelli – Rocca Santa Maria (TE)

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