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92525 - Cippo ad Antonio Saccani – Budrio di Correggio

Il cippo si presenta come una struttura in marmo bianco e travertino, su un basamento in laterizio. E’ ubicato in una piccola superficie delimitata da quattro pilastrini in pietra che tendono per quattro lati una catena in ferro. La lapide ha una croce cristiana sagomata nel suo vertice. Poco al di sotto vi è la fotografia in ceramica del Caduto racchiusa in un ovale bronzeo. Segue l’epigrafe con caratteri di bronzo in rilievo. Alla base vi è una teca marmorea atta a deporvi fiori o piantine ed un vaso portafiori in metallo. Nel 1995 vi è stata sistemata anche una struttura metallica longilinea, opera di Oscar Accorsi. Successivamente è stata applicata una targa metallica con la descrizione dell’episodio scritta da Lorenzo Favella per il volume “I racconti dei cippi”: in una sorta di “Antologia di Spoon River” in chiave padana, ogni Caduto narra in prima persona, in maniera molto suggestiva, gli ultimi momenti che hanno preceduto la propria morte.