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166069 - Cippo ad Arturo Valzania – Bozzolo

Il 25 Aprile 1945, a Bozzolo, un reparto tedesco attacca un’officina, difesa dai partigiani, in cui si trova depositato vario materiale bellico. Nello scontro trova la morte il volontario Arturo Valzania, appartenente alla Brigata “Pompeo Accorsi” (Divisione Fiamme Verdi “Tito Speri”), nato a Cesena (Fc) il 4 Febbraio 1918. Il cippo in suo ricordo si trova lungo il margine di Via Cremona, in una piattaforma di cemento a pianta irregolare delimitata da quattro pilastri, sempre in cemento, che sostengono una catena di ferro a simbolica protezione. Il cippo, in pietra, ha la forma di albero con il fusto spezzato ed i rami recisi, a simboleggiare una vita troncata precocemente. Nella sua parte inferiore, incastonata nel fusto, una pergamena in marmo porta su di se l’epigrafe e l’immagine del Caduto, racchiusa in una cornice ovale di bronzo. L’epigrafe è composta da caratteri bronzei in rilievo e riporta il nome del partigiano, la data di morte e la dedica dei familiari al loro caro.
Arturo Valzania è ricordato anche nella lapide ai Caduti partigiani di Bozzolo che si trova sotto i portici del Municipio (vedere relativa scheda) ma con la data di morte spostata al 26 Aprile 1945.