89406 - Cippo ad Edmondo Gilioli – Fossoli di Carpi

Cippo a mò di edicola, realizzata in mattoni e nella cui nicchia è collocata una lapide in pietra, protetta da un’anta in metallo con vetro. La lapide ha la fotografia in ceramica del Caduto, racchiusa in un ovale di bronzo, mentre i caratteri che compongono l’epigrafe sono incisi e riempiti di vernice nera. Sul culmine dell’edicola è posta una croce cristiana in pietra. Sotto la nicchia si trova la targhetta tricolore con il logo del CVL (Corpo Volontari della Libertà, l’organismo militare che raggruppava tutte le formazioni partigiane). Ai piedi del manufatto, in posizione centrale, è sistemato un vaso portafiori in pietra verniciato con il tricolore dell’ANP (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). La lapide è stata rimossa dalla sede originaria, il luogo della morte, ovvero Casa Màcera, in Via Provinciale Mantova a Fossoli, e collocata nell’attuale edicola. Questa è posta in un area in cui trova spazio anche il cippo dedicato ai cinque partigiani ed al civile fucilati a Fossoli il 25 Giugno 1944 lungo la ferrovia Carpi-Mantova, ed anch’esso qui trasferito. L’area è protetta su tre lati da una recinzione in legno, mentre la parte posteriore ha un’alta siepe di sempreverde. Tra i due monumenti è infisso il tricolore nazionale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Fossoli
Indirizzo:
Strada Statale Romana Nord, angolo Via Q. Pioppi
CAP:
41012
Latitudine:
44.82454087069748
Longitudine:
10.890503525733948

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Mattoni per l'edicola. Pietra per la lapide, la croce cristiana ed il vaso portafiori. Ceramica per l'immagine del Caduto. Bronzo per la cornice della fotografia. Metallo e vetro per lo sportello. Legno per la recinzione.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Edmondo Gilioli (“Lancia”), nato a Novi di Modena (Mo) l’11 (o 10) Dicembre 1908, residente a Soliera (Mo), contadino. Partigiano della 19a Brigata Garibaldi “Dimes” (Divisione “Modena” Pianura). Il 29 Ottobre 1944, durante un rastrellamento nazifascista nella zona di Fossoli, è Gilioli è catturato e, sospettato di attività partigiana, è gettato nel pozzo di Casa Màcera, non è chiaro se dopo essere stato fucilato. Sepolto nel Sacrario dei Caduti partigiani del Cimitero di Fossoli di Carpi. E’ indicato anche con il cognome di Giglioli. Pure il luogo di nascita è incerto: da altra fonte risulterebbe Fossoli.

Contenuti

Iscrizioni:
ONORE E GLORIA
DI
EDMONDO GILIOLI
DI ANNI 36
BARBARAMENTE GETTATO
NEL POZZO VICINO
IL 29 OTTOBRE 1944
DAI NAZI-FASCISTI
PER SOFFOCARGLI
L’ARDORE DELLE PAROLE
E DELLA FEDE
VOTATE ALLA LIBERTA’ D’ITALIA
LA FAMIGLIA POSE
CVL
Simboli:
Croce cristiana in pietra posta sopra la nicchia.

Altro

Osservazioni personali:
La lapide originariamente si trovava apposta sulla parete di Casa Màcera, a Fossoli, in Via Provinciale Mantova.
L'ANPI di Carpi ha fatto un eccezionale ed esemplare lavoro per mantenere in ottimo stato tutti i manufatti dedicati ai Caduti della lotta di Liberazione (civili e partigiani) sempre omaggiati ad ogni ricorrenza.

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