87193 - Cippo ad Enea Benetti – Gargallo di Carpi

Cippo in pietra di forma rettangolare, sovrastato da una stella a cinque punte colorata in rosso. La lapide rettangolare in marmo è inserita nel corpo del manufatto. I caratteri dell’epigrafe sono incisi e verniciati in color nero. E’ presente la fotografia in ceramica del Caduto. Sopra la lapide è posta la targhetta tricolore del CVL (Corpo Volontari della Libertà, l’organismo militare che raggruppava tutte le formazioni partigiane). Alla base del cippo vi sono due vasi portafiori: uno in marmo e l’altro, in pietra, è dipinto con il tricolore dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). Il cippo si trova in una piccola area lastricata con formelle quadrate in granella di pietra, protetta su tre lati da una recinzione in legno e, sul lato posteriore, da una siepe.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Gargallo
Indirizzo:
Strada Statale 413 Romana Sud, altezza del n. civico 98
CAP:
41012
Latitudine:
44.74605571003195
Longitudine:
10.882348269224167

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per il cippo e per un vaso portafiori. Marmo per la lapide e per l'altro vaso. Ceramica per la fotografia. Formelle della pavimentazione in granella. Recinzione in legno.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 23 gennaio 1945, nei pressi di Gargallo (Carpi), un gruppo di tedeschi e fascisti sta scortando una colonna di bestiame requisito quando è attaccato dai partigiani. Sono fatti cinque prigionieri: tre fascisti e due militari germanici. Poco dopo gli stessi partigiani aprono il fuoco contro un’auto con a bordo altri soldati tedeschi. Mentre tenta d’intimare la resa al nemico rimane mortalmente ferito il partigiano Enea Benetti . Un tedesco è catturato ed un altro riesce a fuggire, ponendosi in salvo.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, presumibilmente dietro indicazioni del militare superstite, i tedeschi ritornano sul luogo dello scontro e, per ritorsione, distruggono la casa dietro la quale i partigiani si erano appostati per compiere l’agguato.
Enea Benetti (“Tito”), nato a Carpi il 24 Dicembre 1921, operaio. Tra i primi gappisti del Carpigiano. Partigiano della 21a Brigata Garibaldi “Scarpone” (Divisione “Modena” Pianura). Sepolto nel Sacrario dei Caduti partigiani nel Cimitero di Carpi. Alla sua Memoria è stata conferita la medaglia d’Argento al Valor Militare.

Contenuti

Iscrizioni:
CVL
QUI
PER LA LIBERTA’ DEL POPOLO
COMBATTENDO
CONTRO GLI SGHERRI NAZIFASCISTI
EROICAMENTE CADDE
IL PATRIOTA
BENETTI – ENEA
(TITO)
N. 24 . 12 . 1921 - M. 23 . 1 . 1945
Simboli:
Targa tricolore con logo del CVL (Corpo Volontari della Libertà).

Altro

Osservazioni personali:
L'ANPI di Carpi ha fatto un eccezionale ed esemplare lavoro per mantenere in ottimo stato tutti i manufatti dedicati ai Caduti della lotta di Liberazione (civili e partigiani) sempre omaggiati ad ogni ricorrenza.

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