Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Toscana
- Provincia:
- Pisa (PI)
- Comune:
- Guardistallo
- Frazione:
- Località Valle Lunga, "La Bucaccia"
- Indirizzo:
- Strada Comunale del Poggetto
- CAP:
- 56040
- Latitudine:
- 43.3141594
- Longitudine:
- 10.6186129
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde sotto la Strada Comunale del Poggetto
- Data di collocazione:
- 29/06/1945
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per l'intero cippo, compresa la lampada votiva scolpita sulla sua sommità e per gli otto pilastrini che delimitano la superficie in cui esso è ubicato. Pietra per il basamento a due livelli e per la cornice che circonda il cippo. Ghiaia per il rivestimento interno della superficie in cui è collocato il manufatto. Ferro per il tubolare che attraversa i pilastrini. Metallo per i pannelli de “Il Sentiero della Memoria”. Legno per la tavola in cui è incisa la poesia “Calvario nella valle”.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Guardistallo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- Targhe poste all'ingresso del sentiero che conduce al cippo:
VIA D'ACCESSO AL LUOGO
DELL'ECCIDIO NAZISTA
DEL 29 GIUGNO 1944
PER L'APERTURA DEL CANCELLO
RIVOLGERSI
ALLA CASA COLONICA
DI FRONTE
Parte frontale:
QUI DOVE
IL 29 GIUGNO 1944
LA FEROCIA NAZISTA
UCCISE
STRAZIO' TANTE VITTIME
GUARDISTALLO
ERESSE
A RICORDO AFFETTUOSO
PER GLI IMMOLATI
A RAMPOGNA E MONITO
PER I CARNEFICI
29 GIUGNO 1945
I VIVI AI MORTI; CON PACE RIPOSATE NELLA GLORIA
AI VIVI I MORTI; LIBERI IN PACE LAVORATE AMATE
Sul lato sinistro, rispetto a chi guarda:
AMADORI MARIANO
BACCHIN UMBERTO (recte BACHIN)
BENATTI UMBERTO
BERNOCCHI MENOTTI
BIASCI ANGIOLO (recte ANGELO)
BIASCI EDO
BIASCI GENNAIO (recte GENNARO)
BIASCI PIERINO
BIANCHI CASIMIRRO
BINI GIOVANNI (recte BIN)
BOTTI GIUSEPPE
BROGIOTTI OBERDAN
CAMERINI ARNALDO
CAMERINI SETTIMO
CAVALLINI ARMANDO
CAVALLINI GIUSEPPE
CEPPATELLI COLOMBO
CIOMPI GUIDO
COLLI ZENO
DADDI ALEANDRO
DADDI ISOLINA
Sul retro:
FABBRI GIUSEPPE
FANTOZZI SANTE
FATTICCIONI AGOSTINO
FATTICCIONI GIUSEPPE
FATTICCIONI OSVALDO
FRANCI INES
FULCERI LUIGI
GONNELLI ULISSE
LESSI ANTONIO
LESSI BRUNO
LONGA SISTO
LOTTI LOTTO
MACCHIA MARCELLO
MARMEGGI DINO
MATTEUCCI ANTONINO
MENGOZZI GIUSEPPE
MOLENDI ALVO
NESI ALDO
NESI GIUSEPPE
OCCHIUZZI DELFO
Sul lato destro, rispetto a chi guarda:
PAZZAGLI GUIDO
PLACIDI RIZIERI
PESCUCCI ALBIZZO
PAMPANA UMBERTO
PASQUINELLI ANGIOLINO
REGINI GIUSEPPE
RICCOTTI UGO (recte RICOTTI)
SALVADORI GINO
SALVADORI OLIVO
SIMONCINI IVO
SIMONCINI SABATINO
TARCHI ORLANDO
TARCHI MARIO
TARCHI UGO (recte VEZIO UGO)
VANNI TULLIO
VANNINI PIETRO
VERANI CARLO
VERZONI ALDO
ZUCCHELLI ERSILIA
ZUCCHELLI ROSA
Pannello “Il Cippo della Bucaccia”:
Il Sentiero della Memoria
Il Cippo della Bucaccia
In questo luogo, che allora era un brullo vallone, sottostante il podere
“Bacii”, il 29 giugno 1944, di primo mattino, soldati tedeschi condussero i
partigiani che erano stati catturati dopo uno scontro a fuoco avvenuto
lungo la strada soprastante. I soldati fecero scavare ai loro prigionieri una
fossa e li allinearono sul bordo; portarono via loro le scarpe, tolsero
l'uniforme a uno di loro, che era sergente maggiore pilota dell'aviazione
italiana, e frugarono nelle tasche degli uomini, prendendo i soldi che questi
avevano con sé. Aprirono quindi il fuoco con le tre mitragliatrici che aveva -
no piazzato davanti alla fossa. Un tedesco passò a dare il colpo di
grazia con una pistola.
Dopo circa mezz'ora, furono portati sul posto gruppi di civili rastrellati nei
poderi circostanti, finché non raggiunsero un numero considerevole. Senza
fare alcuna domanda, e senza badare alle implorazioni degli uomini, conta -
dini del posto o sfollati nel paese, i soldati tedeschi ne presero dieci, li se -
pararono dal gruppo, e li uccisero con le mitragliatrici. I prigionieri erano in
uno stato di disperazione, ma nessuno cercò di scappare o di reagire. La
stessa scena si ripeté finché tutti gli uomini, trentacinque, non caddero a
terra. Furono finiti con un colpo di pistola.
Dall'altra parte del vallone le famiglie dei giustiziati assistevano inorridite
all'esecuzione dei loro cari.
(segue una legenda con la mappa dei luoghi significativi in cui si svolse la strage, NdS)
PROVINCIA DI PISA Comune di Guardistallo REGIONE TOSCANA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Pannello “Le vittime”:
Il Sentiero della Memoria
Le vittime
Amadori Mariano
Bachin Umberto
Bartoli Isolina
Benatti Umberto
Bernocchi Menotti
Bianchi Casimirro
Biasci Angelo
Biasci Edo
Biasci Gennaro
Biasci Pierino
Biasci Rosa
Bin Giovanni
Botti Giuseppe
Brogiotti Oberdan
Camerini Arnaldo
Camerini Settimo
Cavallini Armando
Cavallini Giuseppe
Ceppatelli Colombo
Ceppatelli Maria
Ciompi Guido
Colli Zeno
Daddi Aleandro
Fabbri Giuseppe
Fantozzi Sante
Fatticcioni Agostino
Fatticcioni Giuseppe
Fatticcioni Osvaldo
Franci Ines
Fulceri Luigi
Gonnelli Ulisse
Lessi Antonio
Lessi Bruno
Longa Sisto
Lotti Lotto
Macchia Marcello
Marmeggi Dino
Matteucci Antonio
Mengozzi Giuseppe
Molendi Ivo
Nesi Aldo
Nesi Giuseppe
Occhiuzzi Delfo
Pampana Umberto
Pasquinelli Angiolino
Pazzagli Francesco
Pazzagli Guido
Pescucci Albizzo
Placidi Rizieri
Regini Giuseppe
Ricotti Ugo
Salvadori Gino
Salvadori Olivo
Simoncini Sabatino
Tarchi Mario
Tarchi Orlando
Tarchi Vezio Ugo
Vanni Tullio
Vannini Pietro
Verani Carlo
Verzoni Aldo
Zucchelli Ersilia
PROVINCIA DI PISA Comune di Guardistallo REGIONE TOSCANA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Pannello “Podere Palazzaccio”:
Il Sentiero della Memoria
Podere Palazzaccio
Presso questo podere che si trova in località Cer -
retelle (rispetto al punto di lettura, è sulla vostra
destra in alto) la mattina del 29 giugno 1944 furono
radunati tredici uomini rastrellati dai tedeschi nei
poderi “Poderaccio di sopra” e “Poderaccio di
sotto”. Altri uomini furono catturati nei poderi vicini
“il Fontino”, “il Debbio del Prete” e “il Debbio”. Tutti
gli ostaggi furono quindi avviati verso il podere
“Bacii” e da li portati alla Bucaccia dove vennero
uccisi a colpi di mitraglia.
PROVINCIA DI PISA Comune di Guardistallo REGIONE TOSCANA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA
Poesia incisa sul pannello di legno:
CALVARIO NELLA VALLE
RITORNO IN QUESTO LUOGO DI FREQUENTE
TRA GLI ALTI FRESCHI E NOBILI CIPRESSI
CHE VEDO SEMPRE PIU' CERCAR LA LUCE,
PUTAR DECISI VERSO L'INFINITO …...
DA QUESTA VALLE SCONOSCIUTA ED ASPRA
UN TEMPO SOLO REGNO DI SILENZI
DI PACE VERGINE DI TRILLI LIETI,
DI FREMITI DI VITA PROROMPENTE,
UN CORO S'E' LEVATO DI DOLORE,
DI GRIDA CHE INVOCANO DIFESA
MA SPENTE DALLE SCARICHE DEI MITRA!
RISUONA IN QUESTO LUOGO DI PREGHIERA
DI CANTICI DI MONITI DI PACE
D'ANELITI STRUGGENTI DI BONTA'
- Simboli:
- Croce cristiana impressa nella parte frontale dello zoccolo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Nel pannello “Il sentiero della Memoria - Le vittime” sono presenti anche i nomi di coloro che hanno collaborato alla realizzazione degli stessi: il noto storico prof. Paolo Pezzino, dell'Università di Pisa, autore tra i suoi molti e pregevoli testi sulle stragi nazifasciste in Italia, del libro “Anatomia di un massacro”, saggio sulla strage di Guardistallo; nonché curatore scientifico dell'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (http://www.straginazifasciste.it); il traduttore dei testi in lingua inglese, Christopher Aaron e il curatore della grafica, Federico Borselli.
Non bisogna né si deve dimenticare, infine, Francesco Pazzagli (civile), che morirà quattro anni dopo per le ferite riportate durante le prime fasi del massacro.
Coordinate Google Maps: 43.3141594 10.6186129 (cancello di accesso)