131517 - Cippo ai Caduti dell’eccidio del 2 luglio 1944 – S. Caterina di Cortona (AR)

Il cippo è dedicato a 5 civili fucilati dai tedeschi il 2 luglio 1944 per rappresaglia alla morte di un loro commilitone. Sorge lungo la Strada Provinciale 28 in un area lastricata in pietra e delimitata da sei alberi di cipresso. In origine si trovava nel luogo della fucilazione, presso il Podere Vagnetti, a circa 200 metri dalla collocazione attuale, avvenuta il 27 gennaio 2004. Il cippo si presenta come un parallelepipedo a pianta rettangolare formato da bozze di pietra, collocato su un’ampia base di marmo. Al suo interno è incastonata una lastra rettangolare di marmo sulla quale è composta l’epigrafe. Questa reca incisi i nomi dei 5 Caduti, la data errata della loro morte (3 luglio 1944, anziché il giorno precedente) e quella della prima posa del cippo (3 luglio 1965). In testa alla lastra, in posizione centrale, è inciso il simbolo della Repubblica italiana. Tutte le incisioni sono state riempite con vernice di color nero. Sopra la lastra vi è un piccolo scudo in ottone raffigurante lo stemma del Comune di Cortona. Sulla sommità del cippo, a guisa di protezione, è posta una lastra rettangolare di pietra serena. Nell’area si trova anche un pannello in metallo con cui l’Amministrazione comunale vuol ricordare i Caduti attraverso i versi dello storico e critico letterario cortonese Pietro Pancrazi (1893 – 1952) e dove è anche motivato lo spostamento del manufatto nella sede odierna. Completano il sito due panchine in ferro e legno.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Santa Caterina
Indirizzo:
Strada Provinciale 28 Siena – Cortona, innesto Strada Statale 71, Km. 7
CAP:
52044
Latitudine:
43.2760816
Longitudine:
11.90445

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde al margine della strada
Data di collocazione:
27/01/2004 nella locazione attuale; 03/07/1965 sul luogo dell'eccidio
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per la struttura del cippo e per le lastre che rivestono l'area dove esso è collocato. Pietra serena per la lastra di copertura del manufatto. Marmo per la lastra contenente l'epigrafe e per il basamento. Ottone per lo stemma del Comune di Cortona. Metallo per il pannello.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Cortona
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
VITTIME INNOCENTI DELLA FEROCIA NAZISTA
DAVANO LA VITA PER LA LIBERTA’ DELL’ITALIA
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
NE ADDITA L’ESEMPIO
E NE TRAMANDA LA GLORIA
RICORDANDO AI CITTADINI
IL BARBARO ECCIDIO
PERCHE’ NON DIMENTICHINO

CASTELLANI SESTILIO
FALTONI SEVERINO
GIANNINI DUILIO
ROGGI OSVALDO
ROGGI PRIMO

3 LUGLIO 1944 3 LUGLIO 1965

COMUNE DI CORTONA
Fatto erigere dall’Amministrazione Comunale nell’anno 1965, nel luogo dove
presumibilmente avvenne la strage, ai margini di una strada campestre che
attraversava il “podere Vagnotti” nella tenuta della Fattoria di S. Caterina
ad una distanza di circa duecento metri da questo sito nella direzione
verso Foiano della Chiana, il monumento ricorda le cinque vittime
innocenti della rappresaglia nazifascista avvenuta il 2 luglio 1944.
Con il passare degli anni, scomparsa la strada poderale, il monumento
divenne inaccessibile.
Con la collaborazione della Società Bonifiche Ferraresi, l’Amministrazione
Comunale restaurò e ricollocò il monumento in questo luogo.
Santa Caterina, 27 gennaio 2004

“Non ce lo siamo detti ancora; ma, tra tante rovine
della patria grande, a molti italiani la guerra insegnò
per un momento a riconoscere e ad amare di più, e
di più geloso amore, la piccola patria”
Pietro Pancrazi
Simboli:
Stemma della Repubblica italiana inciso nella parte superiore della lastra. Stemma del Comune di Cortona collocato sopra la lastra marmorea.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 43.2761144 11.904540

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