250693 - Cippo ai Caduti dell’eccidio di Bondanello di Castel Maggiore (BO)

Il 3 Settembre 1944, a Bondanello, frazione del Comune di Castel Maggiore, i tedeschi fucilarono per rappresaglia 6 uomini. Il cippo in ricordo del tragico episodio è posto in un piccolo spazio ricavato lungo il margine della strada, a ridosso di un terreno ad uso agricolo. La base di appoggio, a pianta rettangolare, è realizzata in cemento ed è delimitata da un cordolo di pietra. Lo spazio al suo interno è stato ricoperto da ghiaia. Lo zoccolo è a pianta rettangolare e parrebbe realizzato con mattoni o pietre, poi intonacate. Nella sua parte anteriore è inserita una lapide rettangolare di marmo, sostenuta da quattro punzoni di bronzo. Su di essa è incisa l’epigrafe che, oltre alla data della comune morte, riporta i nomi dei Caduti disposti su due file, ordinati in base al cognome e all’anno di nascita (dal più anziano al più giovane). Tutte le iscrizioni sono state riempite con vernice di colore nero. Sopra lo zoccolo è adagiata una lastra rettangolare di marmo al cui centro trova spazio un obelisco marmoreo con pianta rettangolare, a sua volta poggiante su un duplice basamento rettangolare a livelli decrescenti. Al vertice dell’obelisco è inserita una croce cristiana di ferro, verniciata in color oro. Completa la descrizione la presenza di un vaso portafiori di marmo posto dinanzi allo zoccolo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Bondanello
Indirizzo:
Via Rigosi
CAP:
40013
Latitudine:
44.583048
Longitudine:
11.344493

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area dedicata lungo il margine della strada.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cemento per il basamento del cippo. Pietra per il cordolo. Mattoni o pietre intonacate per la realizzazione dello zoccolo. Marmo per la lapide con l'epigrafe, per l'obelisco e per il vaso portafiori. Ferro per la croce che sormonta l'obelisco. Bronzo per i quattro perni che sostengono la lapide. Metallo per la croce cristiana. Vernice di colore nero a rivestire i caratteri che compongono l'epigrafe; vernice di color oro per la croce.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Castel Maggiore e locale Sezione Anpi.
Notizie e contestualizzazione storica:
Dalla scheda della prof.ssa Roberta Mira per il sito www.straginazifasciste.it integrata con la consultazione dello stesso episodio sul sito www.storiaememoriadibologna.it :

Il 3 Settembre 1944 sappisti e gappisti di Castel Maggiore organizzarono una delle numerose manifestazioni popolari di protesta che caratterizzarono i mesi di Settembre e Ottobre nella pianura bolognese e che videro un’elevata partecipazione di donne e lavoratori appoggiati da partigiani armati. In alcune di queste manifestazioni presero la parola esponenti dei partiti politici e dei Comitati di Liberazione Nazionale. Dopo la battaglia estiva per non conferire il grano agli ammassi fascisti e ai tedeschi, le manifestazioni sancirono il legame tra le rivendicazioni socio-economiche e la lotta politica e armata tipica della Resistenza in vaste aree dell’Emilia-Romagna dove si raggiunsero livelli di adesione di massa al movimento resistenziale. A Castel Maggiore i manifestanti si recarono presso le Scuole della frazione di Bondanello dove era sfollato il Comune e nel corso della manifestazione furono distrutte le liste di leva e i registri delle tasse. Per disperdere i manifestanti intervennero i tedeschi presenti a Bondanello e si ebbero scontri a fuoco in cui alcuni tedeschi (tre secondo alcune fonti, otto secondo altre) restarono uccisi. Per rappresaglia i nazisti (o i fascisti) incendiarono la casa colonica, la stalla e il fienile della famiglia Guernelli in Via Passo Pioppe n. 4 e fucilarono sei uomini.

1. Antonio Cavedagna, nato a Castel Maggiore il 30 Marzo 1906, ivi residente, modellista. Fratello di Olindo. Riconosciuto partigiano nel Battaglione “Cirillo” della 4a Brigata Garibaldi “Remigio Venturoli”.

2. Olindo Cavedagna, nato a Castel Maggiore il 6 Settembre 1908, ivi residente, falegname. Fratello di Antonio. Riconosciuto partigiano nel Battaglione “Cirillo” della 4a Brigata Garibaldi “R. Venturoli”.

3. Riccardo Cavedagna, nato a Budrio (Bo) il 17 Giugno 1881, residente a Castel Maggiore, facchino delle ferrovie. Riconosciuto partigiano della 4ª Brigata Garibaldi “R. Venturoli”.

4. Adelmo Guernelli, nato a Castel Maggiore il 22 Settembre 1910, ivi residente, colono. Figlio di Ercole e fratello di Giuseppe. Riconosciuto partigiano nel Battaglione “Cirillo” della 4a Brigata Garibaldi “R. Venturoli”.

5. Ercole Guernelli, nato a Castel Maggiore il 27 Aprile 1877, ivi residente, mezzadro. Padre di Adelmo e Giuseppe. La sua famiglia mise la sua casa a disposizione dei partigiani della zona. Riconosciuto partigiano nel Battaglione “Cirillo” della 4a Brigata Garibaldi “R. Venturoli”.

6. Giuseppe Guernelli, nato a Castel Maggiore il 7 Giugno 1908, ivi residente, mezzadro. Figlio di Ercole e fratello di Adelmo. Già granatiere nel Regio esercito. Riconosciuto partigiano della 4ª Brigata Garibaldi “R. Venturoli”.

Tutte queste vittime riposano nel Sacrario dei Caduti del Cimitero di Castel Maggiore. I loro nomi figurano nella lapide dedicata ai Caduti della II Guerra Mondiale posta sulla parete esterna del Municipio di Castel Maggiore, in Via G. Matteotti n. 10. Inoltre, tranne Giuseppe Guernelli, le altre vittime sono ricordate nel Sacrario dei Caduti della Guerra di Liberazione in Piazza del Nettuno, a Bologna.

Contenuti

Iscrizioni:
CASTELMAGGIORE 3 SETTEMBRE 1944
INVOCANDO
LA LIBERTA' LA PACE
LA GIUSTIZIA SOCIALE
QUI MORIRONO
FALCIATI DAL PIOMBO FASCISTA
I PATRIOTI

CAVEDAGNA RICCARDO
CAVEDAGNA ANTONIO
CAVEDAGNA OLINDO

GUERNELLI ERCOLE
GUERNELLI GIUSEPPE
GUERNELLI ADELMO
Simboli:
Croce di ferro con terminazioni a due lobi, posta sulla sommità dell'obelisco e verniciata in color oro.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 44.583048, 11.344493

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