2757 - Cippo ai Caduti in Val di Sella

Il cippo è posto nei pressi di una casina lungo la strada in località Sella Valsugana, provincia di Trento. E’ dedicato alla memoria dei Caduti italiani ed austroungarici in Val di Sella nella Grande Guerra. Una targa ricorda anche il sacrificio di Aldo Segnana

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sella Valsugana
Indirizzo:
CAP:
38051
Latitudine:
46.00846829368197
Longitudine:
11.422605514526367

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
20/08/2000
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il cippo è formato da un blocco in pietra sul quale è posizionato un capitello con crocifisso in legno e un proiettile adattato a fioriera. Le targhe presenti, tre in tutto, sono in ferro e bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Gruppo Alpini Borgo Valsugana
Notizie e contestualizzazione storica:
FONTE: Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Val_di_Sella)
Essendo molto vicina all'Altopiano di Asiago e al Monte Ortigara, durante la Prima guerra mondiale fu teatro di aspri combattimenti tra italiani e austriaci, che si contendevano il controllo sui vari passi e bocchette che si affacciavano da Sella sull'altopiano. L'esercito italiano inoltre tentò di mantenere il controllo della valle per cercare di rendere difficile l'approvvigionamento di alcuni importanti forti austriaci sull'altopiano (Forte Vezzena, Forte Verle, Forte di Lavarone).

Contenuti

Iscrizioni:
(prima targa)
CIPPO DEDICATO DAL GRUPPO ALPINI BORGO A TUTTI I CADUTI ITALIANI E AUSTRUNGARICI IN VAL DI SELLA 1915 -1918
18/08/2000

(seconda targa)
LA COMUNITA' DI BORGO RICORDA IL SACRIFICIO DI ALDO SEGNANA NELL'ADEMPIMENTO DEL DOVERE.

(terza targa)
Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai,
su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza
ci ha posto a baluardo fedele delle nostre
contrade, noi, purificati dal dovere
pericolosamente compiuto,
eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi
le nostre mamme, le nostre spose,
i nostri figli e fratelli lontani, e
ci aiuti ad essere degni delle glorie

dei nostri avi.
Dio o­nnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della
tormenta, dall'impeto della valanga,
fa che il nostro piede posi sicuro
sulle creste vertiginose, su le diritte pareti,
oltre i crepacci insidiosi,
rendi forti le nostre armi contro chiunque
minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera,
la nostra millenaria civiltà cristiana.
E Tu, Madre di Dio, candida più della neve,
Tu che hai conosciuto e raccolto
ogni sofferenza e ogni sacrificio
di tutti gli Alpini caduti,
tu che conosci e raccogli ogni anelito
e ogni speranza
di tutti gli Alpini vivi ed in armi.
Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni
e ai nostri Gruppi.
Così sia.
Simboli:
Le targhe sono contornate da filo spinato, così come il proiettile adibito a fioriera. Sopra la pietra è posto un crocifisso.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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