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147091 - Cippo ai Caduti per la Libertà – S. Francesco di Meldola

Il cippo si trova lungo il margine della strada, in una piccola superficie in pietra a pianta rettangolare. Questa è delimitata da quattro paletti di ferro che tendono una catena di protezione che corre intorno a tutti i lati. Al centro di questo spazio si trova una colonna tronca in pietra, probabilmente il manufatto originale, in quanto all’estremo margine sinistro è collocata una croce cristiana di ferro su cui è applicata una targa dello stesso materiale. Su di essa sono incisi i nomi di 3 Caduti per la Libertà e l’ente committente, ovvero l’A.N.P.I. (Ass. Naz.le Partigiani d’Italia). Bruno Focaccia e Paolo Fabbri erano due giovani che volevano unirsi alle formazioni partigiane. Furono entrambi uccisi dai nazifascisti in questa zona il 1° Aprile 1944: il primo nei pressi del Podere Masotti, il secondo nei pressi del Podere Vighera. Lazzaro Fontanoni era il vicecomandante del Distaccamento “Gasparini” (appartenente alla V Brigata Garibaldi “Pesaro”). Catturato dai fascisti a Frontino (Pu), fu da questi torturato a morte nella Casa del Fascio di Meldola (attuale Casa del Popolo, dove Fontanoni è ulteriormente ricordato con una targa marmorea) il 2 Aprile 1944 e il cadavere fu abbandonato nella Via Masottini, nelle campagne a sud-est della cittadina.