Monumento ai Caduti della Resistenza – Pomino

Luogo di collocazione:: Area verde, lato strada di fronte all'edificio n° 44 che ha esposta targa in ricordo infermeria di guerra,qui allestita,del dottor Remo Milani 1944-1945

Materiali (Dettaglio):: Il cippo è realizzato in colata di calcestruzzo di forma rettangolare sulla quale in caratteri in bronzo è stata composta l'epigrafe.Due altri blocchi di calcestruzzo sostengono un manufatto in metallo dalla forma assai emblematica .

Notizie e contestualizzazione storica:: "... Io ho 85 anni, sono nato nel 1891. In tutto questo tempo credo di aver fatto il mio dovere, come cittadino. Ho fatto la guerra del 15-18, quattro anni di fronte, e ho dovuto fare tanti sacrifici: ho patito il sonno, la fame,il freddo; ho visto più volte in faccia la morte mentre si dava l'assalto alle trincee nemiche, quando ero di vedetta, quando ero di pattuglia. La ricompensa per questi sacrifici è quella che descriverò........I fascisti, durante la seconda guerra mondiale, hanno ucciso mia moglie e quattro mie figlie. "
Lazzaro Vangelisti " Una vita trascorsa sotto tre regimi"

Contenuti

Iscrizioni:: A Berceto come a Marzabotto la ferocia fascista colpì affetti e cuori per dividere gli italiani che nella resistenza, contadini,operai, intellettuali,
combattevano per la libertà.
Questo cippo accomuna nel ricordo di oggi tre famiglie e due partigiani
che nel riscatto nazionale caddero combattendo per la dignità dell'uomo per la pace nel mondo.
Vangelisti Iole anni 9
Ebicci Alessandro anni 78
Ebicci Isola anni 49
Soldeti Fabio anni 81
Soldeti Iolanda anni 19
Vangelisti Anna Maria anni 3
Vangelisti Angelina anni 22
Vangelisti Bruna anni 23
Vangelisti Giuia anni 46
Chiti Mauro anni 19 Partigiano
Tesi Guglielmo anni 19 Partigiano
Il Comune, e il Popolo di Rufina
Aprile 2007 25 Aprile 1972

Osservazioni personali:: "....Amavo mia moglie come me stesso. Era l'unica speranza della mia vita. Cercherò di farle giustizia scoprendo i suoi carnefici, a costo di qualsiasi sacrificio.Voglio portare alla luce tutto quello che posso. Non lo faccio solo per rendere giustizia alle vittime innocenti ma anche per aprire gli occhi a coloro che sono all'oscuro di tante cose..." Lazzaro Vangelisti, sopravvissuto all'eccidio di Berceto, autore del libro " Una vita trascorsa sotto tre regimi".