Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Medri, 1077
- CAP:
- 47521
- Latitudine:
- 44.170161
- Longitudine:
- 12.299416699999938
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Campo coltivato
- Data di collocazione:
- anno 1945
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Graniglia utilizzata sia per il cippo che per il basamento. L'iscrizione è stata realizzata con lettere in metallo fissate alla graniglia.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Proprietario del terreno coltivato
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Due partigiani giovanissimi, Renato Medri (nato a Cesena il 27/08/20 e residente a Gattolino) e Primo Targhini (nato a Cesena IL 20/02/25 e residente a Gattolino) furono fucilati dai nazifascisti il 13/08/44. La fucilazione avvennne davanti ad una vigna, attualmente non più esistente, nel campo, al momento coltivato a grano, in cui ancora oggi si erge il Cippo in loro memoria. I due partigiani appartenevano alla formazione della bassa cesenate centuriata, i GAP (gruppo di azione patriottica), sostenuti dalla solidarietà delle famiglie contadine di quel luogo. I due giovani avevano disertato la chiamata alle armi dell'esercito fascista per combattere per gli ideali della libertà e della democrazia. In seguito ai rastrellamenti della bassa cesenate, indicata come "Ferro di cavallo" rifugio dei partigiani, da parte dei nazifascisti dalla primavera del 1944, i due partigiani furono trovati sotto ad un pagliaio, catturati, legati con le mani dietro la schiena e fucilati senza possibilità di difesa perché trovati in possesso di armi. Ancora oggi nel paese di Gattolino si vocifera il tradimento dell'allora parroco della canonica, Don Burchi, considerato l'informatore che portò al rastrellamento dei partigiani il 13 agosto 1944 a Gattolino.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Medri Renato e Targhini Primo caddero il 13 agosto del 1944 per l'Italia, per la libertà, per la democrazia, vittime del cieco furore nazifascista. Non sono morti, vivi nel nostro cuore guidano la marcia di tutto un popolo sulle vie dell'avvenire verso un mondo più giusto e più bello.
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- I racconti dei nonni sulla vicenda del cippo risvegliano ancora oggi momenti inspiegabili per la tenera età in cui sono stati vissuti, riportando alla luce del giorno episodi di un' infanzia lontana che si preferisce non ricordare.