Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Area boschiva
- CAP:
- 52024
- Latitudine:
- 43.5881875
- Longitudine:
- 11.6864375
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area boschiva, nel punto dell'uccisione del partigiano
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Piccola lastra di pietra marmo ad un cumulo di pietre. Sulla sommità, croce in ferro.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Mario Zamponi era residente nel territorio comunale di Montevarchi (Arezzo) (FONTE: Antonio Curina, Fuochi sui monti dell'Appennino toscano, pag. 571, tipografia D. Badiali, 1957) e fu ucciso l'11 luglio 1944 nelle vicinanze di Pratovalle.
(FONTI: Fuochi sui monti dell'Appennino toscano e Storia Famiglia Droandi - Enzo Droandi; Don Pietro, arciprete - Don Pietro era una frana - http://www.droandi.info/index.php/don-pietro-era-una-frana/?id=94)
In tale data lui e Luigi Fini (1924 - 2003) furono coinvolti in uno scontro presso il castagneto "le Salvinesi", posto fra l'Anciolina e Pratovalle, frazioni di Loro Ciuffenna, in cui il primo fu ucciso dai tedeschi e il secondo fu ferito ma riuscì a salvarsi gettandosi nel torrente Agna di Pratovalle, che scorre nelle vicinanze.
Quando furono recuperati i corpi dei partigiani morti in Pratomagno, fra cui anche quello di Mario Zamponi, don Pietro, arciprete di San Giustino Valdarno (Loro Ciuffenna), accompagnò, limitatamente al territorio di competenza della sua parrocchia, i loro feretri nel percorso verso i luoghi di sepoltura:
"[...] Ma [don Pietro] ebbe ancora da fare, quando, uno ad uno, riportarono a valle i partigiani morti [nel Pratomagno]. Lo avvertirono che passava il feretro del Fantino piemontese morto in Pratomagno sulla mitragliatrice, e don Pietro si mise i paramenti e seguì il piccolo corteo fino al confine della parrocchia [di San Giustino Valdarno]; e così fece per Renato che era nato a Cavriglia e per Beppe di Bucine, morti combattendo nella terribile notte di temporale della Gubbiana, per Mario [Zamponi] caduto [vicino] a Pratovalle, per Alfredo di Montevarchi, per Camillo marinaio di Terranova [Terranuova Bracciolini], per Pasquale, per Giustino, tutti impiccati e poi fucilati alla Trappola, insieme al colonnello greco Mavricakhis, vecchio e malato alle gambe, ma sempre combattente e coraggioso, ed insieme a Danilo. [...]".
(FONTE: Don Pietro, arciprete - Don Pietro era una frana)
Il cippo, nel Novecento, fu urtato da un trattore e fu leggermente spostato.
Nel 2023 è stato restaurato nell'ambito della realizzazione del "cammino partigiano", percorso, voluto dall'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) Valdarno e dal Comune di Loro Ciuffenna, della durata di quattro ore, che da Pratovalle raggiunge l'Anciolina e l'area della Panoramica (Loro Ciuffenna), che inizia in prossimità del cippo e che attraversa i luoghi in cui si svolse lo scontro fra partigiani e tedeschi nel luglio 1944.
(FONTE: ValdarnoPost - Loro Ciuffenna celebra la sua Liberazione. In Pratomagno un monumento dedicato ai partigiani - 27 luglio 2023 - https://valdarnopost.it/cultura-valdarno/loro-ciuffenna-celebra-la-sua-liberazione-in-pratomagno-un-monumento-dedicato-ai-partigiani/)
NOTA DI TRASCRIZIONE: le parti testuali inserite fra parentesi quadre nel racconto di Droandi non sono presenti nella versione originale ma sono state aggiunte dall'autore della scheda per permettere una migliore comprensione.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUI CADDE
EROICAMENTE
IL PARTIGIANO
MARIO ZAMPONI
PRATOVALLE 11.7.1944
- Simboli:
- Nella piccola lastra non sono presenti simboli. Croce sulla sommità del cippo.
Altro
- Osservazioni personali:
- In galleria è presente una rielaborazione grafica di un'immagine aerea del 2022 tratta da Google Earth dell'autore della presente scheda in cui è indicata, ai fini di una migliore comprensione di quanto scritto nella sezione "notizie e contestualizzazione storica", la posizione del castagneto "le Salvinesi".