Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via delle Terme
- CAP:
- 06012
- Latitudine:
- 43.4615767
- Longitudine:
- 12.2472658
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Il percorso verde che collega il Cimitero cittadino col quartiere detto Zona 167- prima del ponte del fiumiciattolo Scatorbia.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Struttura in pietra con lastra in marmo con incise lettere metalliche. Presente anche una lastra metallica (probabilmente bronzo) nel retro.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Città di Castello
- Notizie e contestualizzazione storica:
- FONTE: Anpi (http://www.anpi.it/donne-e-uomini/venanzio-gabriotti/)
Nato a Città di Castello (Perugia) nel 1883, fucilato a Città di Castello il 9 maggio 1944, tenente colonnello di cpl di Fanteria, Medaglia d'Oro al Valore Militare alla memoria.
Volontario nella prima guerra mondiale, si distinse per il suo coraggio, tanto da meritare durante il conflitto due medaglie d'argento, due di bronzo e una croce di guerra al valor militare. Nel corso della guerra era stato gravemente ferito e promosso per merito, tanto che, tornato nella sua città, dove era conosciuto come cattolico militante, era stato nominato presidente della locale Sezione mutilati e invalidi. Subito dopo l'armistizio Gabriotti, nonostante le sue precarie condizioni di salute, partecipò al movimento di liberazione organizzando formazioni partigiane ed entrando nel CLN di Città di Castello. Catturato dai fascisti alla fine dell'aprile del 1944, per alcuni giorni fu sottoposto a stringenti interrogatori, senza nulla rivelare sull'organizzazione della Resistenza. Condannato a morte, fu fucilato pochi giorni dopo l'arresto.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (fronte)
"All'alba del 9 maggio 1944 vittima del piombo fratricida qui cadeva da eroe Venanzio Gabriotti grande mutilato invalido di guerra. Il suo generoso olocausto agli ideali di fratellanza e di libertà sia fecondo di tolleranza politica e concordia civile per le future generazioni".
(retro)
Venanzio Gabriotti
qui fucilato
all'alba del 9-V-1944
- Simboli:
- Nella lastra posta sul retro è presente una croce.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento rispecchia il dolore della perdita ed il coraggio del partigiano.