164583 - Cippo al patriota Azzolini Emmere (Nino) – Casaletto di Novellara

Su un basamento realizzato con ciottoli che provengono dal monte Ventasso, dai sentieri partigiani, in aperta campagna, presso il ponte Ericiole, in località Casaletto di Novellara ,si trova il cippo a colonna tronca del patriota Azzolini Emore. Sulla colonna tronca erroneamente è stato scritto il nome Emore, in realtà il vero nome era Emmere. Fu assassinato dai fascisti il 27.12.1944.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Casaletto di Novellara
Indirizzo:
Ponte Ericiole
CAP:
42017
Latitudine:
44.8204043
Longitudine:
10.6796842

Informazioni

Luogo di collocazione:
E' collocata in campagna, lontano da vie trafficate.
Data di collocazione:
L'inaugurazione del monumento è avvenuta il 19 aprile 1946,unitamente a quella del fratello Elia a Villa Seta.
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Tutt'attorno è stato messo un acciottolato con sassi provenienti dal Ventasso ,dai sentieri partigiani, sul quale poggia una colonna di marmo con un'epigrafe in rilievo. Sulla colonna è presente anche la foto del patriota.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Anpi di Novellara e Poviglio
Notizie e contestualizzazione storica:
1944-12-27 Eccidio dei Fratelli Azzolini
La banda fascista diretta da Pelliccia, informata da una spia locale, penetrava improvvisamente, alle ore 20 del 27 dicembre 1944 in casa di fratelli Elia e Emore Azzolini di Villa Seta, sorprendendoli nella stalla assieme ai loro genitori.
Gli Azzolini erano due esperti partigiani ai quali non mancava la prudenza: infatti nella notte dormivano fuori casa, da dove tra l’altro mancavano per lunghi periodi di tempo; ma quella sera la spia li vide rientrare e furono quindi sorpresi.
La banda ingiunse loro di seguirli, ma Elia oppose resistenza e lo uccisero a sangue freddo davanti agli occhi esterrefatti dei famigliari: la madre che si gettò sul figlio nel tentativo di fargli scudo col proprio corpo, rimase essa pure gravemente ferita.
Emore venne trascinato in località Casaletto di Novellara, presso il ponte delle Ericiole, dove, dopo varie e crudeli torture, venne esso pure assassinato e il suo cadavere abbandonato sulla strada dove fu rinvenuto il mattino successivo.
Poiché i fascisti proibirono che si facessero i funerali dei due martiri, le loro salme poterono avere onorata sepoltura soltanto grazie alla signora Elide Bonvicini e ai signori Angelo e Giuseppe Soncini che vi provvidero, nonostante il divieto fascista, incuranti delle conseguenze che avrebbero potuto riportarne.

Elia Azzolini (Giulio)
Capo Nucleo – Cl. 1913 – Residente a Poviglio – Arruolato il 10 gennaio 1944 nella 77a Brigata S.A.P. – Trucidato dai fascisti a Villa Seta il 27/12/1944
Emore Azzolini (Nino)
Capo Squadra – Cl. 1916 – Residente a Poviglio – Arruolato il 10 gennaio del 1944 nella 77a Brigata S.A.P. – Catturato dai fascisti a Villa Seta a fucilato per rappresaglia a Casaletto di Novellara il 27/12/1945

Contenuti

Iscrizioni:
PATRIOTA
AZZOLINI EMORE
DI ANNI 28
ASSASSINATO DAI FASCISTI
IL 27.10.1944
P.R.
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Quello che accadde ai fratelli Azzolini colpisce perché avvenne tutto a seguito di delazione, non erano certi sprovveduti, ma vennero colti di sorpresa mentre erano a casa con la famiglia.

Gallery