228617 - Cippo alla memoria di Idris Ricci e Silvano Alberti – Copparo (FE)

Il monumento è composto da una lapide di marmo con le foto ovali in ceramica dei partigiani caduti Idris Ricci e Silvano Alberti. Davanti alla lapide è presente un cippo commemorativo a forma di colonna tronca, recante alcune iscrizioni.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Luciano Marchi, 9E
CAP:
44034
Latitudine:
44.88858
Longitudine:
11.826052

Informazioni

Luogo di collocazione:
Si trova in un’area verde che si affaccia sulla strada di Via Luciano Marchi.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è composto da una lapide di marmo chiaro con le foto ovali in ceramica dei partigiani caduti Idris Ricci e Silvano Alberti. Anche il cippo commemorativo è di pietra chiara.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
ANPI Copparo
Notizie e contestualizzazione storica:
Il principale problema dei gruppi partigiani di questa zona era rifornirsi di armi e Ricci si attivò, con Silvano Alberti, per trovarne. Il luogo di ritrovo di molti antifascisti era un'osteria di via XX Settembre. Un giorno, Ricci venne a sapere che due tedeschi sbandati stavano tentando di lasciare il paese e volevano vendere le loro armi: vennero contattati e fu trovato l'accordo per portare nell'osteria ciò che i partigiani desideravano. Il giorno fissato, Ricci prese le armi e Silvano Alberti pagò quanto pattuito. L'incontro era, in realtà, una trappola delle SS: Alberti e Ricci furono immediatamente fermati dai tedeschi e portati lungo le vie del paese senza tornare a casa. Alle 18.30 del 25 settembre 1944, nei pressi di via Marchi li fecero inginocchiare a terra. Alberti si accasciò ed alcuni presenti pensarono fosse svenuto o addirittura morto. I soldati lo uccisero sparandogli alle spalle; Idris Ricci fu colpito al petto e morì tra le braccia del padre.

Contenuti

Iscrizioni:
“TU CHE PASSI RICORDA / PER LA GIUSTIZIA E LA LIBERTA’ / PER LA CAUSA DEL POPOLO / GENEROSI, / DUE GIOVANI EROI QUI S’IMMOLARONO / IL 25.9.1944 / COL PETTO SQUARCIATO / DAL PIOMBO NAZISTA / DISSERO: “NON MORIREMO.” / VIVRANNO / AD ONTA PERENNE / DEI FASCISTI ASSASSINI”.
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
E' uno dei monumenti maggiormente commemorati in occasione della Festa della Liberazione.

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