Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Strada comunale della Crocina
- CAP:
- 52014
- Latitudine:
- 43.6856031
- Longitudine:
- 11.72696970000004
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in pietra grezza. Lapide e cornice in pietra levigata. Epigrafe con caratteri bronzei.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L’11 Luglio 1944 un reparto tedesco, in cui sono presenti anche italiani di divisa germanica, irruppe a Quota, catturando una trentina di ostaggi da destinare alla fucilazione. L’intervento del professor Ranieri Magini, docente all’Università di Firenze e qui sfollato, nonché quello della maestra Giovannuzzi, convinsero i militari a non dare atto al loro proposito. Tuttavia furono scelte 5 persone da fucilare come monito al paese per il presunto sostegno al movimento partigiano. Il sospetto era nato dall’attacco subito il 9 Luglio al Ponte delle Lame, sulla rotabile Ortignano-Raggiolo, quando i partigiani della XXIII Brig. Garibaldi “Pio Borri” avevano causato loro la perdita di due soldati e la cattura di altri due. Prima di dare avvio alle esecuzioni, Amedeo Spinelli, residente in località Carraia, si offerse spontaneamente in sostituzione del fratello, padre di numerosi figli.
I cinque condannati furono fucilati con studiata crudeltà, a pochi minuti l’uno dall’altro: un soldato li prendeva, disponendoli sul ciglio di un campo, mentre un altro gli sparava una raffica di mitra alla testa. I cadaveri venivano fatti rotolare sulla strada sottostante, dove ora sorge il piccolo monumento.
I caduti sono Anselmo Giorgioni, di 24 anni; Giovanni Madiai, nato il 1° Giugno 1885; Ettore Maggi, nato il 29 Novembre 1898; Oreste Valenti, di 36 anni, tutti sepolti nel cimitero di Quota;
Amedeo Spinelli, di 42 anni (o nato nel 1901), sepolto nel cimitero di Poppi.
Contenuti
- Iscrizioni:
- QUANDO LA GUERRA PIÙ STRAZIAVA L'ITALIA
CAINI IN DIVISA TEUTONICA
D'ODIO FURENTI E ASSETATI DI SANGUE
BELVE NON UOMINI
QUESTO MITE PAESELLO DI POVERA GENTE
ASSALIRONO
E L'UNDICI LUGLIO 1944
QUI
SOTTO GLI OCCHI DELLE MADRI IMPAZZITE
CINQUE DE SUOI FIGLI MIGLIORI
INNOCENTISSIMI
BARBARAMENTE UCCISERO
GIORGIONI ANSELMO D'ANNI 24
MADIAI GIOVANNI D'ANNI 60 MAGGI ETTORE D'ANNI 47
SPINELLI AMEDEO D'ANNI 42 VALENTI ORESTE D'ANNI 36
- Simboli:
- Croce in ferro
Altro
- Osservazioni personali:
- La stele è stata censita nel 2008.
Da Quota si imbocca la strada che sale verso il Pratomagno. Dopo circa duecento metri si trova sulla sinistra il cartello stradale che indica la località "La Lama". Presa questa nuova direzione, a breve, sulla destra, vi è la stele.
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 16/10/2020