5259 - Cippo commemorativo fucilazione di Villa Carmine di Leonessa (RI)

Semplice cippo sormontato da una sfera, che commemora la fucilazione di sei partigiani della Brigata Garibaldina “Antonio Gramsci” a Villa Carmine di Leonessa nell’aprile del 1944.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Villa Carmine
Indirizzo:
Strada interna abitato
CAP:
02016
Latitudine:
42.582991568723166
Longitudine:
12.935275221975075

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il cippo, recintato da una catena, si erge ai margini di un appezzamento di terreno immediatamente alle porte dell'abitato di Villa Carmine di Leonessa.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La fucilazione dei partigiani a Villa Carmine si inserisce nel quadro della strage nazista perpetrata tra il 2 e il 7 aprile 1944 a Leonessa (RI) e nelle frazioni circostanti (tra cui, appunto, Villa Carmine), nel corso della quale vennero uccisi 51 civili.
Il territorio di Leonessa fu largamente interessato da un forte movimento partigiano fin dall’ottobre del 1943. Le bande partigiane della zona facevano riferimento alla Brigata Garibaldina Antonio Gramsci, che a partire dalla fine di dicembre 1943, a seguito della liberazione di Norcia e Cascia, riuscì a dare vita a una delle prime zone libere d’Italia, estesa fino alle frazioni settentrionali del territorio di Leonessa.
(Fonte Wikipedia)

"Il ceppo rudimentale eretto a Villa Carmine di Leonessa, a ricordo di 6 giovani partigiani della Brigata Garibaldina "A: Gramsci", ivi fucilati senza processo né assistenza alcuna, è una delle dimostrazioni più evidenti della lotta condotta dai partigiani contro i rastrellatori della Hermann Goering. Cinque giovani ventenni e un quarantenne provenienti da località diverse (Roma, Campotosto dell'Aquila, Marmore e Piediluco di Terni, Leonessa)."
Cit. da "La Resistenza incisa nelle pietre", a c. di B. Zenoni e A. Filipponi, pubblicato dall'ANPI di Terni nel 1977.

Contenuti

Iscrizioni:
BRIGATA GARIBALDINA "ANTONIO GRAMSCI"
IN ADEMPIMENTO DI EROICO
SILENZIOSO DOVERE
CADDERO
FULMINATI DALLA RABBIA
DELL'ANTITALIA
FEDELI ALLA CAUSA DELLA LIBERTA'
DELL'INDIPENDENZA DELLA PACE

PITTI VAILANTE NATO A LEONESSA IL 2-6-1922
CIAMBOTTI SETTIMIO " CAMPOTOSTO 25-2-1925
AQUILINI GIUSEPPE " POSTA-SIGILLO 9-3-1904
FAVOLA MARCELLO " ROMA
BONANNO ORIETTO " PIEDILUCO 16-7-1924
MICOZZI DOMENICO " MARMORE 22-9-1920

VILLA CARMINE 3-4-1944
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Si segnalano elementi di apparente "discordanza" tra due pietre collocate nella stessa frazione di Villa Carmine di Leonessa e riferite allo stesso episodio.
L'iscrizione qui schedata riporta in calce la data 3 aprile 1944, che dovrebbe verosimilmente essere la data dell'episodio ricordato. Ma l'altra lapide, posta nella piazzetta di Villa Carmine (v. scheda dedicata) e più recente, si riferisce alla fucilazione di otto (non sei) partigiani ivi avvenuta, come riportato dall'iscrizione, il 2 (non il 3) aprile 1944. Inoltre, i nomi delle vittime riportati nelle due pietre coincidono solo in parte.
Si segnala infine che uno dei cognomi presenti in entrambi i monumenti, è riportato in modo diverso (Bonanno/Bonanni).

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