3910 - Cippo alle vittime dell’eccidio di Modine

Cippo di pietra di forma rettangolare, lavorata in modo irregolare nella parte superiore, che reca nella faccia anteriore una  lastra commemorativa in marmo bianco con  iscrizione e nomi delle vittime dell’eccidio di Modine, avvenuto il 27 luglio 1944. Il cippo poggia su un basamento accessibile da tre gradoni. Il monumento è collocato sul ciglio della strada, ma l’uccisione avvenne nella vicina Valle oscura dove ancor oggi si trovano una piccola stele in pietra sormontata da una croce di ferro con alcuni nomi dei caduti e in mezzo al torrente Ciuffenna una più grande croce in ferro battuto (vedere fotogallery)

NOTA STAFF PIETRE: Questo cippo è stato censito dagli studenti delle scuole i.c. Masacio e Scuola Media Magiotti – Classe 3D nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Modine
Indirizzo:
Strada comunale
CAP:
52024
Latitudine:
43.60378230685424
Longitudine:
11.631895011578308

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada e all'interno della boscaglia vicina nella cosiddetta Valle oscura
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cippo in pietra e lastra con iscrizione in marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Loro Ciuffenna
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 27 Luglio 1944 alle 7 una pattuglia tedesca, tra le poche ancora rimaste nelle frazioni montane per la presenza dei partigiani, a Modine arresta 11 uomini civili, tra i quali uno riesce a fuggire. I tedeschi uccisero il loro commilitone che aveva fatto scappare l'ostaggio e poi nella vicina valle oscura uccisero i 10 ostaggi tra cui una donna. Nel frattempo i partigiani della brigata Mameli sventarono, con l'aiuto di un reparto inglese, la cattura di 50 ostaggi predisposta dai tedeschi.

In occasione dei 70° delle stragi nazi-fasciste (giugno-luglio 2004) del Valdarno superiore il Sistema museale del Valdarno ha predisposto dei pannelli illustrativi con le mappe geografiche dei luoghi degli eccidi e una breve descrizione dei fatti.Dalle testimonianze orali e scritte da noi raccolte risulta che i tedeschi si erano concentrati a Modine e il 28 Luglio qui tenevano in ostaggio una quarantina di persone tra cui donne e bambini raccolti nei casolari sparsi della zona di Poggio di Loro. Tra questi c'era anche il parroco di Modine don Giuseppe Noccoluti. Per rilasciarli il comandante partigiano Chiosi ottenne la collaborazione degli inglesi del 3° Grenadier Guards . Gli ostaggi tra cui c'era la moglie di un partigiano col suo bimbo di 6 anni, ammassati in un'angusta cantina, furono minacciati dal capitano di essere bruciati vivi. Per fortuna degli spari e lo scoppio di una bomba in piazza determinò un grande scompiglio, la fuga dei tedeschi e il fuggi fuggi attraverso i boschi degli ostaggi. Nell'esplosione era stato ferito il soldato austriaco e il sacerdote era stato colpito alle gambe. Per quanto riguarda i 10 caduti della Valle oscura sotto Modine, tra cui una donna, abbiamo raccolto la testimonianza della figlia e nipote di due caduti: Baldi Alfonso (padre) e Baldi Desiderio (zio), la quale nel '44 aveva 7 anni e che ricorda bene quando prima lo zio e poi il babbo furono catturati dai Tedeschi e portati via. Di loro non si seppe niente per giorni fino al 4-5 agosto quando furono ritrovati i corpi ormai in avanzato stato di decomposizione nel bosco lungo il fiume. La figlia però sostiene, in base a quanto riferito dalla mamma, che a eseguire l'esecuzione siano stati i partigiani, forse per un regolamento di conti o un sospetto di tradimento. Era stato proprio in quei giorni scoperto e saccheggiato un deposito di vettovaglie e armi dei partigiani. Questo spiegherebbe l'insolita localizzazione dell'eccidio, all'interno del bosco e non in luoghi pubblici come piazze a scopo dimostrativo come erano soliti fare i tedeschi.

Contenuti

Iscrizioni:
Catturati come ostaggi dai tedeschi furono da essi barbaramente uccisi nella vicina Valle oscura il 27 Luglio 1944
BALDI DESIDERIO
BALDI ALFONSO
BAGNOLESI IRENEO
BINDI GIUSEPPE
BENEDETTI LUIGI
BONATTI ENRICO
CAPACCIOLI DECIMO
TORTOLI OTTAVIO
VERZUCOLI EMILIO
VENTURI SABATINA
Simboli:
Nel cippo non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Questo cippo è stato censito dagli studenti delle scuole i.c. Masacio e Scuola Media Magiotti - Classe 3D nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.

Si fa presente che sul reale luogo dell'eccidio si trova un piccolo cippo in pietra con croce in ferro battuto nella vicina Valle oscura lungo il torrente (VEDERE FOTOGALLERY)

Gallery