203385 - Cippo di Piazzale Gramsci – Viterbo

Il cippo è costituito da un blocco tondeggiante di peperino su cui in facciata è collocata una lastra di marmo iscritta. Il monumento, collocato il 9 giugno 1984,  è posto a sinistra della Porta Fiorentina dove la cerchia muraria curva verso via Raniero Capocci, prospiciente al vicino passaggio a livello ferroviario. Commemora l’uccisione di tre civili da parte di un reparto tedesco avvenuta l’8 giugno 1944.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Viterbo
Indirizzo:
Piazzale Gramsci
CAP:
01100
Latitudine:
42.422886487677
Longitudine:
12.107193885325

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde di fronte alle mura
Data di collocazione:
9 giugno 1984
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il supporto è costituito da un blocco tondeggiante di peperino. La lapide è di marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Viterbo
Notizie e contestualizzazione storica:
L'8 giugno 1944, presso il passaggio a livello di Porta Fiorentina, da un reparto tedesco non precisato, furono falciati, con una raffica di mitra, Giacomo Pollastrelli (antifascista), Oreste Telli. Nella strage era inizialmente stata conteggiata come vittima anche una donna, Antonia Tramontana, che però morì in circostanze diverse, come dimostra anche la data di morte sulla sua tomba.
Secondo la testimonianza di Tiziana Mancini, "il 17 gennaio 1944 la Antonia Tramontana era arrivata a Viterbo da Roma con il treno, insieme ad una cugina dovevano aspettare l'autobus per Farnese, ma nel frattempo iniziarono i bombardamenti; la cugina scappò, trovando riparo in un rifugio mentre Antonia, non si sa per quale motivo, cercò riparo nei bagni pubblici. Mentre si dirigeva verso i bagni incontrò un bambino, che cercò di portare con sé ma lo spostamento d'aria la scaraventò via. Dopo una settimana i genitori non vedendola arrivare, partirono per Viterbo e la andarono a cercare e... la trovarono tra le macerie, morta. " (http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=5874)

Contenuti

Iscrizioni:
QUI
L’8 GIUGNO 1944
COLPITI DALLA RAPPRESAGLIA TEDESCA
CADEVANO
UNA DONNA RIMASTA SCONOSCIUTA
POLLASTRELLI GIACOMO
TELLI ORESTE
VITTIME D’INUMANA FEROCIA
CUSTODI DI PATRIA LIBERTÀ
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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