Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via D'Anghiari Baldaccio
- CAP:
- 52100
- Latitudine:
- 43.465304628808155
- Longitudine:
- 11.870423256434606
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato Strada
- Data di collocazione:
- 27/01/2001
- Materiali (Generico):
- Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Ulivo; cippo in pietra; lastra in metallo
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Arezzo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L'ulivo è stato piantato per ricordare la persecuzione degli Ebrei in Europa durante la seconda guerra mondiale.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un si o per un no
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Meditate che questo è stato
Vi comando queste parole
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via
Coricandovi alzandovi
Ripetetelo ai vostri figli
(...)
Primo Levi/
Presso l'olivo
ricordo della Comunità Ebraica
il Comune di Arezzo poneva
nell'anniversario della
liberazione di Auschwitz
a ricordo e monito di tutti gli olocausti
27 gennaio 2001
- Simboli:
- Ulivo, simbolo di Pace; stemma di Arezzo (scudo con cavallo rampante).
Altro
- Osservazioni personali:
- NOTA STAFF-PIETRE: Si riporta il contenuto del pannello esplicativo della serie "Il percorso di Arretium", eseguita nel 2002 dall'Assesorato alla Cultura e dalla Comunità Europea.
"CIMITERO EBRAICO
La Comunità Israelitica di Firenze nel 1847 volle consentire quì un cimitero per gli ebrei che abitavano ad Arezzo: all'epoca circa 90 persone. Negli anni seguenti, la comunità ebraica aretina si assottigliò progressivamente e dopo l'ultimo sepolto, nel 1917, questo luogo di inumazione fu chiuso nel 1937 e le spoglie dei defunti (in tutto 13) furono trasferire in uno dei Cimiteri Israelitici di Firenze. In ricordo di questo luogo viene rievocato da un ulivo piantato alla sommità di una collinetta, in memoria degli ebrei morti in questa città e di tutti quelli tragicamente scomparsi nei campi di concentramento durante l'ultima guerra mondiale."