238829 - Cippo in memoria del Caporale Aldo Bruni – Asiago (VI)

Cippo posto sul Col del Rosso (Altopiano di Asiago) dedicato alla memoria del Caporale Aldo Bruni, 118 Reggimento Fanteria, Brigata Padova, morto in combattimento il 16 giugno 1918 nei pressi del col del Rosso, durante la battaglia del Solstizio.

Il cippo e’ stato inaugurato nel luglio 2018,  nel centenario della morte. Il cippo, opera dello scultore Gianangelo Longhini di Asiago, consta di un masso di pietra rossa di circa un metro di altezza, su cui è stato scolpito un elmetto Adrian uguale a quello in dotazione ai soldati dell’esercito italiano della Grande Guerra. Sulla fronte del masso è presente una targa di ottone con l’iscrizione dedicatoria.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Col del Rosso
Indirizzo:
CAP:
36012
Latitudine:
45.8654375
Longitudine:
11.5989375

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area Verde
Data di collocazione:
28 Luglio 2018
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cippo in pietra con targa commemorativa in ottone
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Cippo alla memoria del Caporale Aldo Bruni

Aldo Bruni nacque il 7 maggio 1892 nel piccolo borgo di Sant’Ansano, nel comune di Monzuno. Unico figlio maschio di Giuseppe Bruni e Agata Nanetti, ebbe tre sorelle (Emilia, Cesarina e Venusta), che vissero fino agli anni ottanta del novecento. Dopo aver fatto il servizio militare nel 1912-1913 a Bologna, nel 35° Reggimento Fanteria, venne congedato e tornò a lavorare come muratore.

Richiamato alle armi il 24 maggio 1915 ed incorporato nel 71° Reggimento fanteria (Brigata Puglie) il 3 Marzo 1916, venne immediatamente inviato in Albania con la 38ª divisione, XVI Corpo d'armata. Il soldato Aldo Bruni ritornò in Italia nel maggio 1916, e venne trasferito con la brigata Puglie sul Monte Pasubio, nel fronte degli Altipiani, per fronteggiare le armate Austro-Ungariche durante la Strafexpedition.  A causa delle pessime condizioni atmosferiche in trincea sul Pasubio, riportò congelamento ai piedi di primo grado e fu inviato in ospedale il 16 giugno 1916. 

Dopo una convalescenza di alcuni mesi, il soldato Bruni fu incorporato nel 118° Reggimento fanteria (Brigata Padova) il 22 ottobre 1916 ed inviato in trincea sul Carso. Aldo spese un anno terribile nelle trincee del basso Carso, partecipando prima alla 9° e poi all’11° battaglia dell’Isonzo, dove venne nuovamente ferito. Dopo breve convalescenza, tornò in linea con il 118° giusto in tempo per partecipare, con la 3a Armata, alla ritirata di Caporetto ed alla battaglia di arresto sul basso Piave del Novembre-Dicembre 1917.

Promosso caporale il 15 Febbraio 1918, Aldo venne trasferito alla 1° sezione Pistola del reggimento che nell’aprile 1918 si spostò sul fronte degli Altopiani, vicino ad Asiago.

Aldo Bruni venne ucciso in combattimento sul Col del Rosso il 16 giugno 1918, nel corso della battaglia del Solstizio.

I suoi resti mortali probabilmente riposano tra quelli degli Ignoti nel Sacrario Militare di Asiago.

Contenuti

Iscrizioni:
In ricordo del Caporale

ALDO BRUNI

118° Reggimento fanteria Brigata Padova
Dopo 36 mesi di guerra
su questo colle morì in combattimento
il 16 giugno 1918.
Uno dei troppi ragazzi
che non tornarono a casa
A 100 anni dalla morte la famiglia in segno di affetto

MCMXVIII - MMXVIII
Simboli:
Sul cippo è scolpito un elmetto Adrian in uso alle truppe italiane durante la Grande Guerra

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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