216369 - Cippo in memoria di Pietro Pistis – Borgo a Mozzano (LU)

Il cippo è dedicato al partigiano sardo Pietro Pistis, caduto in combattimento contro i tedeschi presso Borgo a Mozzano, in un giorno imprecisato del Giugno 1944. Si trova in un ampio slargo della “provinciale”, a ridosso del muro della soprastante linea ferroviaria. E’ un grosso blocco di marmo dal profilo irregolare, tagliato trasversalmente, su cui è incisa l’epigrafe. Questa riporta il nome del Caduto, il luogo e la data di nascita, il mese della sua morte e gli Enti committenti l’opera. I caratteri sono stati rivestiti con vernice di colore nero. Il cippo poggia su un duplice basamento in cemento a pianta rettangolare. Dinanzi a sé, due paletti di ferro tendono per tre lati una catena di protezione a maglie di ferro. Poco discosto, a sinistra rispetto a chi guarda, si trova un pennone metallico portabandiera.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località detta Madonnina di Mao
Indirizzo:
Via Ludovica (Strada Provinciale n. 20)
CAP:
55023
Latitudine:
43.97389735134
Longitudine:
10.533001224854

Informazioni

Luogo di collocazione:
Spiazzo a margine della strada
Data di collocazione:
18 Ottobre 1992
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per il cippo. Cemento per il duplice basamento su cui poggia il manufatto. Vernice di colore nero a riempimento dei caratteri che compongono l'epigrafe. Ferro per i due paletti e per le maglie della catena di protezione che questi tendono. Metallo per il pennone portabandiera.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Borgo a Mozzano
Notizie e contestualizzazione storica:
Dal sito dell'Istituto Storico della Resistenza di Lucca (ISREC) all'indirizzo:
http://www.isreclucca.it/luogomemoria/leroismo-di-pietro-pistis/

Nato nel 1916 a Lanusei (oggi in provincia dell’Ogliastra, in Sardegna), Pietro Pistis è sergente del genio guastatori. L’8 Settembre del 1943 è a Viareggio (Lu) per motivi di servizio e successivamente entra in contatto con la Resistenza antifascista: arrestato dalla Guardia Nazionale Repubblicana, viene assegnato ai lavori coatti, ma riesce a fuggire e diventa membro della formazione partigiana “Baroni”, al comando di una squadra di sardi. Nel Giugno 1944 proprio questo gruppo tenta un’azione di sabotaggio notturna alla linea ferroviaria che da Lucca conduce alla Garfagnana. L’obiettivo individuato è una delle ultime gallerie prima di Borgo a Mozzano. Pistis è il primo della squadra. Nel buio fa cenno ai compagni di fermarsi perché all’uscita di uno dei tunnel intravede delle ombre che si muovono: soldati tedeschi. Questi aprono il fuoco e l’ex sergente del genio viene ucciso; i suoi compagni invece riescono a fuggire approfittando dell’oscurità.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI CADDE
NEL GIUGNO 1944
IL PARTIGIANO DELLA
FORMAZIONE “BARONI”
SERG. PISTIS PIETRO
NATO A LANUSEI (NU) IL 18-4-1916
UN GIOVANE SARDO CHE MUORE
IN TERRA DI LUCCHESIA
TESTIMONIA DELLA UNITARIETA (sic) NAZIONALE
ANIMATA DALLA RESISTENZA
18 – OTT. 92

CONF. ASS. COMBATT,
F. PATRIOTICO (sic)

COM. DI BORGO A
MOZZANO
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
43.9738213 10.5330741

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