Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- SP Muccese
- CAP:
- 60043
- Latitudine:
- 43.3051875
- Longitudine:
- 12.9874375
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato sinistro SP Muccese 256, in prossimità di un piccolo svincolo appena fuori dall'abitato in direzione Matelica
- Data di collocazione:
- 1988
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in pietra, la facciata superiore è obliqua e ospita la lastra con iscrizione in bronzo a rilievo, visibilmente scheggiata nel lato superiore sinistro.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Cerreto d'Esi
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Cerreto d’Esi non conobbe, durante i dieci mesi di guerra, un’occupazione stabile da parte dei nazisti e dei reparti fascisti ed i suoi cittadini riusciro a mantenere una discreta autonomia, tanto che diversi storici locali (tra cui G. Moscatelli e B. Ciccardini) parlano della "repubblica di Cerreto". Tuttavia, all’inizio della strada Settempedana che da Albacina porta a Cerreto e poi a Matelica, i tedeschi avevano posto il cartello ≪Achtung! Bandengebiete≫ (Attenzione! Territorio di bande). Tali bande attuavano azioni di sabotaggio di vario tipo ed il partigiano Stendardi morì appunto a seguito delle ferite riportate durante l'attacco ad un treno-rifornimenti tedesco.
Contenuti
- Iscrizioni:
- ANPI 1988
18.2.1944
QUI CADDE UN PARTIGIANO
STENDARDI ENRICO
- Simboli:
- Non presenti; tuttavia notiamo dalla foto la presenza, nella parte frontale, di una coccarda tricolore: questo perchè diversi altri cippi voluti dall'ANPI mostrano proprio nella stessa posizione una fascia obliqua tricolore dipinta, che probabilmente si sarà trovata inizialmente anche su questo cippo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il cippo è ben visibile dalla strada e quindi mostra altrettanto bene i segni di danneggimento. Sarebbe opportuno un restauro.