213896 - Decoro per la presenza del Distretto Militare di Venezia – Chieti

Decoro monumentale, con bassorilievo raffigurante il Leone di San Marco, realizzato a Chieti nel 1918 dai militari del Distretto Militare di Venezia. Con quest’opera essi vollero ringraziare la città di Chieti per aver ospitato, nella sede del Vecchio Teatro, i loro uffici trasferiti dalla città lagunare dopo la disfatta di Caporetto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Largo Teatro Vecchio
CAP:
66100
Latitudine:
42.348775983879
Longitudine:
14.167064350926

Informazioni

Luogo di collocazione:
In alto sulla facciata del Palazzetto dei Veneziani.
Data di collocazione:
1918
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il bassorilievo è in marmo. Le decorazioni sono verniciate su intonaco.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Nella seconda metà del XVIII secolo Chieti aveva un edificio destinato a teatro pubblico: il cosiddetto Teatro Vecchio, uno dei primi teatri moderni in Abruzzo. Da alcuni fonti risalente al 1790 si ipotizza che il Teatro comprendesse tre ordini di palchi, una platea e un loggione.
Nell’edificio prese stanza, nel corso della prima guerra mondiale dopo la rotta di Caporetto, il Distretto Militare di Venezia che fu istituito in quella sede per scampare ai bombardamenti austriaci che potevano colpire il capoluogo lagunare.
In quella occasione la facciata dello stabile fu arricchita da raffinati decori di arte veneziana eseguiti dai soldati che prestarono servizio a Chieti. Il pannello centrale incornicia un tondo con il Leone di San Marco, a ricordo della funzione svolta durante la prima guerra mondiale.

Contenuti

Iscrizioni:
Sul pannello a sinistra:
ANNO DOMINI

Sul pannello a destra:
MCMXVIII
Simboli:
Al centro del decoro c'è il bassorilievo raffigurante il Leone di San Marco posizionato frontalmente con le ali spiegate a ventaglio. Esso regge con le zampe anteriori un libro aperto con la frase: “Pax tibi Marce, evangelista meus”
Il Leone e le scritte sono contornati da raffinati decori veneziani rossi e bianchi.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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