Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Cimitero Comunale, Via Aroldi
- CAP:
- 46019
- Latitudine:
- 44.931540078026
- Longitudine:
- 10.524292520902
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Porticato interno del Cimitero comunale.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Nella tomba di famiglia Botteri, sulla parete di fondo incorniciato come fosse un quadro, sta il ritratto del giovane caduto. Il giovane è dipinto con tempera murale ,
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Famiglia Botteri
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Causa della morte: ferita in combattimento
Occupazione: studente.
Ufficiale di Complemento.
Ha fatto parte di: Regio Esercito Italiano, Scuola Militare di Modena, 3° e 111° reggimenti Fanteria. Matricola 2914 e 31164 bis
Botteri Pietro- Pierino di Costante e Scaiola Adele nato a Viadana il 26 ottobre 1893, soldato di 1ª categoria alla leva del 1895 per essere stato "ammesso al ritardo nel servizio per l'art. 109 della legge"(motivi di studio?). Chiamato alle armi l'1 giugno 1915 è dal giorno 12 allievo della Scuola Militare di Modena; Sottotenente assegnato al 111°rgt. Ftr. brigata Piacenza, muore in combattimento ad Oslavia il 15 gennaio 1916 per ferita di guerra.
Note: con Decreto 27 settembre 1923 conferita la Medaglia d'Argento al Valore Militare. Inoltrata richiesta dello Stato di Servizio al Ministero della Difesa.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Pietro Botteri
studente universitario e ufficiale di completamento ,
cuore aperto e generoso
allo squillo della patria
prestò volenteroso il braccio
contro il nostro secolare nemico
in cento scontri sul San Michele
sul calvario del Podgora
la sera del 15 gennaio 1916
contrattaccando,
cadeva fulminato
in fronte ad Oslavia
ove dorme il sonno onorato dei prodi,
serti o palme
tributo d'amore e gratitudine
al caduto per la patria.
- Simboli:
- Il quadro è un simbolo in sé perché rappresenta il viso del giovane caduto trasportato in cielo dalle possenti aquile .
Forse le aquile, che sono il simbolo dell'impero austroungarico vogliono quasi rendere onore al giovane studente morto sul Podgora.
Altro
- Osservazioni personali:
- Un po' di tristezza prende nel vedere quello che hanno fatto i piccioni sulla scritta che quasi scompare. Nel silenzio del cimitero è però un quadro che colpisce , soprattutto per l'azzurro intenso usato per il cielo.