4169 - Galleria Vittorio Emanuele III di Cima Grappa

La lapide posta all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele III di Cima Grappa si trova sopra il portone di accesso all’enorme opera militare costruita sul fianco destro della Caserma MIlano a Cima Grappa

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Monte Grappa
Indirizzo:
Cima Grappa, Complesso di Caserma Milano
CAP:
31017
Latitudine:
45.8704432
Longitudine:
11.8014204

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sopra il portale di ingresso, Strada Giardino - Cima Grappa - in direzione del Rifugio Bassano di Cima Grappa
Data di collocazione:
1918
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Si tratta di una Lapide in pietra collocata sopra il portone d'ingresso alla Galleria, a sua volta inserita nella muratura di grosse pietre che ricopre la balza della montagna a ridosso dell'ingresso. La lapide è composta del campo in cui è inserita l'iscrizione in tutto maiuscolo , da una sottile base, da una sottile chiusura in alto, da due colonne piane che la chiudono ai lati. Sotto la lapide, su un'altra pietra e in lettere più piccole e minuscole, l'iscrizione della posa.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Onor Caduti (Ministero della Difesa)
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide fu posta in occasione della visita del Re d'Italia Vittorio Emanuele III a Cima Grappa La costruzione della Galleria rappresentava quindi un fattore determinante nel tentativo di arrestare l’avanzata Austro-ungarica. La sua costruzione iniziò nel novembre 1917 sul progetto del Colonnello Nicola Gavotti, ufficiale del Genio Militare. Si trattò di un’opera di fortificazione veramente grandiosa, con il suo sviluppo di 5 chilometri interamente in galleria. E’ strutturata su di un corridoio principale, lungo circa 1,5 chilometri, da cui si dipartono numerosi corridoi laterali destinati ad ospitare bocche di artiglieria, osservatori e postazioni per mitragliatrici. La Galleria, ricavata al di sotto della Cima Grappa, è alta mt. 3 e larga da 1.80 a 2.50. Fu necessario asportare circa 40.000 mt cubi di roccia impiegando 24 perforatrici meccaniche. Per facilitare eventuali azioni offensive vennero ricavati diversi corridoi di sbocco, attraverso i quali le truppe potevano raggiungere l’esterno con notevole effetto sorpresa, e in tutta sicurezza. La sua costruzione fu portata a termine a tempo di record, e a pieno regime vi potevano essere ospitati 15.000 uomini, dotati di tutti gli apparati tecnici e logistici, oltre a 72 cannoni e circa 70 mitragliatrici in grado di far fuoco su entrambi i versanti della Cima. Gli approntamenti difensivi della galleria concorsero efficacemente ad assicurarci il possesso dell'imponente massiccio nel corso della seconda e della terza battaglia del Grappa. Accanto all'ingresso della Galleria, sorge il cippo ricordo ai Caduti partigiani sul Grappa nel periodo 1943-1945. Oggi la Galleria Vittorio Emanuele III è visitabile per metà della sua lunghezza, circa 800 metri, in assoluta sicurezza, in quanto è dotata di un impianto di illuminazione che ne permette un agevole transito.

Contenuti

Iscrizioni:
GRUPPO LAVORATORI GAVOTTI
GALLERIA
VITTORIO EMANUELE III
Collocata durante la visita di
SAR Vittorio Emanuele III
Simboli:
-

Altro

Osservazioni personali:
-

Gallery