230514 - Installazione a terra Raffaele Stella – Lanciano (CH)

Si tratta di una installazione a terra dedicata al martire partigiano Raffele Stella. La pietra è formata da cinque schegge di corteccia di quercia le cui punte sono direzionate verso il centro città. Le schegge in bronzo sono incastonate sul marciapiede di sanpietrini lungo via Silvio Spaventa a Lanciano. È presente una targa rettangolare in bronzo che riporta il nome dell’eroe, la data di morte e la sua età. Una piccola luce a terra la rende visibile di notte.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Silvio Spaventa
CAP:
66034
Latitudine:
42.228275451561
Longitudine:
14.38702024484

Informazioni

Luogo di collocazione:
Procedendo lungo via Silvio Spaventa, dalle Torri Montanare verso la rotonda di Viale Cappuccini, la pietra si trova sul marciapiede lato destro della strada.
Data di collocazione:
La pietra è stata collocata nel 2021 nell'ambito del progetto "Tracce di Libertà" ed è stata inaugurata il 2 dicembre 2022 in occasione del 79° anniversario dell’arrivo degli Alleati a Lanciano.
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Schegge e targa in bronzo poste su marciapiede lastricato di sanpietrini con piccola luce in metallo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Raffaele Stella muore il 6 ottobre nella Rivolta lancianese contro i tedeschi. I martiri ottobrini di Lanciano, sono stati un gruppo di partigiani che affrontarono il 5 e 6 ottobre 1943 i soldati della Wehrmacht.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla targa, presente nell'installazione, è riportata la seguente dicitura:
RAFFAELE STELLA
6 OTTOBRE 1943
ANNI 18
Simboli:
La presenza delle 5 schegge di quercia simboleggia la forza e la resistenza.

Altro

Osservazioni personali:
La pietra non può custodire la voce della madre di Raffaele Stella, Vincenzella Baccante, che il giorno della rivolta intimò a suo figlio di rientrare in casa ingiuriandolo come facevano le donne del popolo. Ma Raffele fu irremovibile, aderì alla rivolta e morì.

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