Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Don Bertini
- CAP:
- 56017
- Latitudine:
- 43.7953859
- Longitudine:
- 10.422323199999937
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete della Chiesa
- Data di collocazione:
- 10/09/1964
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in pietra con iscrizioni in bronzo
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Ordinato sacerdote nel 1941, don Bertini divenne, nel 1943, parroco di Molina di Quosa (Pisa). La Valle del Serchio diventò, dopo l'armistizio, punto di riferimento per chi fuggiva dai nazifascisti o di chi, semplicemente, aveva bisogno di vettovaglie o di altri generi di conforto.Tra il 6 e il 7 agosto del 1944, Molina di Quosa fu al centro di un rastrellamento, il parroco (per evitare che i tedeschi trovassero, nell'abitazione del sacerdote, alcuni uomini che vi si erano nascosti), si offrì ai soldati per aiutarli.
Il prete dovette così trasportare casse di munizioni per i nazisti, che poi lo condussero nel carcere del castello di Malaspina, a Massa. Qui don Bertini fu, per giorni e giorni, interrogato perché ammettesse che i suoi parrocchiani, "rastrellati" a Molina di Quosa, facevano parte della Resistenza. Il sacerdote continuò a negare e pagò con la vita il suo silenzio
Contenuti
- Iscrizioni:
- Con perenne riconoscenza
gli abitanti di molina di quosa
ricordano qui
il loro giovane parroco
don GIUSEPPE BERTINI
fucilato dai nazisti
il 10 9 1944
medaglia d'oro
nel 20° anniversario
- Simboli:
- Non sono presenti simboli, solo il volto di don Bertini in bassorilievo.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita