Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Corso Italia, 19
- CAP:
- 62010
- Latitudine:
- 43.310701337228
- Longitudine:
- 13.312650345473
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada del corso principale del centro storico
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in marmo con testa in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Treia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Prima guerra mondiale
Pacifico Arcangeli nacque Treia (Macerata) il 14 Marzo 1888, di madre Ortana, cresciuto e residente in Orte ( Vt ). Gli fu assegnata in un primo momento la medaglia d'Argento (Decreto Luogotenenziale 23 Marzo 1919, poi la medaglia fu tramutata in Oro con Decreto Regio 23 del 23-X-21 - Dispensa 27 del Boll. Uff. Militare del Min. della Guerra). Il 18 Dicembre 21, l'On. Francesco Boncompagni Ludovisi, consegnava nel Comune di Orte la medaglia al padre di Don Pacifico (Boll. Uff. Nov.-Dic. 21, p. 109-110), motivazione:
Eroica figura di sacerdote e di soldato, morì sul Grappa il 6 Luglio 1918, Tenente Cappellano del 252° R.gto Fanteria, ultimo Ufficiale rimasto ormai privo di tutti i comandanti. I resti del Cappellano Don Pacifico furono riportati ad Orte i primi del Settembre 1923: il 6 di quello stesso mese, scortati dai giovani del suo Circolo e dagli Esploratori di Soriano, dalla Chiesa di Orte Scalo - dove per non intralciare le feste Patronali di Orte, erano state provvisoriamente depositate - furono portate alla Cattedrale e poi al Cimitero: nella Cattedrale parlò D. Ettore Bisso, anche lui Cappellano Militare (fu Cappellano del 251° Fanteria del Grappa) che aveva assistito nei suoi ultimi istanti don Pacifico e al Cimitero l'On. Amato Di Fausto, pur egli della Gioventù Maschile. (Boll. Uff. Lug.-Sett. 23, p. 86-92).
Contenuti
- Iscrizioni:
- IN QUESTA CASA NACQUE
D. PACIFICO ARCANGELI
MEDAGLIA D'ORO
"EROICA FIGURA DI SACERDOTE E DI SOLDATO
DURANTE CRUENTO COMBATTIMENTO, OTTENUTO
DOPO VIVA INSISTENZA DI UNIRSI ALLA PRIMA
ONDATA DI ASSALTO, SLANCIAVASI MUNITO SOLTANTO
DI BASTONE, ALLA TESTA DEI PIÙ ANIMOSI, GIUNGENDO
PER PRIMO SULLA TRINCEA NEMICA.
COLPITO MORTALMENTE AL VENTRE DA SCHEGGIA
DI GRANATA, INCURANTE DI SE, RIMANEVA IN PIEDI,
APPOGGIATO AD UN ALBERO, AD INCORARE I SOLDATI.
TRASPORTATO A VIVA FORZA AL POSTO DI MEDICAZIONE,
SEBBENE MORENTE, CONSOLAVA CON STOICA VIRTÙ
GLI ALTRI FERITI E SPIRAVA GLORIFICANDO
E BENEDICENDO LA FORTUNA DELLE NOSTRE ARMI.
MONTE GRAPPA VI LUGLIO MCMXVIII"
- Simboli:
- Di lato alla pietra c'è un bassorilievo con la testa in bronzo di Don Pacifico Arcangeli
Altro
- Osservazioni personali:
- La lapide, situata a media altezza sulla facciata della casa natale, si rivolge direttamente sul Corso Italia che conduce a Piazza della Repubblica.