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226000 - Lapide a Giulio Bini e Uilio Pizza – Collodi di Pescia (PT)

Il 26 Luglio 1944, militari tedeschi appartenenti alla 362a Infanterie-Division, fucilarono quattro uomini ed una donna come misura di rappresaglia per la morte di due loro commilitoni avvenuta il giorno precedente a Collodi, in località Romanella, ad opera di due sbandati polacchi. Uilio Pizza e Giulio Bini, partigiani appartenenti alla formazione XI Zona Patrioti “Pippo”, vennero fucilati nei pressi dell’attuale deposito dell’acquedotto, oltre il piazzale interno della ex cartiera “Panigada”, mentre gli altri 3 in località La Rovaggine, lungo la mulattiera che conduce a San Gennaro (Capannori). La lapide dedicata a Pizza e Bini è stata collocata all’esterno del muro di cinta del deposito dell’acquedotto antistante il piazzale della ex cartiera, stabilimento ormai in stato di totale abbandono e degrado. Si tratta di una lastra rettangolare di marmo sostenuta da quattro ganci di bronzo a forma di giglio francese. L’epigrafe reca incisi i nomi dei due Caduti, la data del loro sacrificio e quella di posa della lapide. Sono inoltre presenti i due Enti committenti, ovvero il Comune di Pescia e la locale sezione dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). I caratteri sono stati riempiti con vernice di colore nero che il trascorrere del tempo ha parzialmente usurato.