139674 - Lapide a Mario Morselli, Belisle Borsari, Elio Barbieri, Giuseppe Benatti, Lauro Bertelli – Ravarino

Si tratta di una lapide in marmo di colore bianco con una doppia cornice, sotto ci sono due rettangoli che la sostengono; sotto alla lapide, sulla destra, c’è una piccola targa con una poesia di Kriton Athanasulis.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
piazza Martiri della Libertà
CAP:
41017
Latitudine:
44.72394630000001
Longitudine:
11.09984899999995

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla facciata della Scuola Primaria "M. Buonarroti"
Data di collocazione:
2/06/2015
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lapide è in marmo - la targa è il plexiglass.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ravarino
Notizie e contestualizzazione storica:
Ravarino, 16 agosto 1944 Località Case Nuove
Una compagnia della Brigata Nera di Crevalcore compie un rastrellamento per rappresaglia in località Case nuove. Tutti gli uomini vengono portati in piazza a Ravarino e cinque di essi (Mario Morselli, Belisle Borsari, Elio Barbieri, Giuseppe Benattti, Lauro Bertelli) scelti a caso, sono fucilati.
Barbieri Elio: nato a Ravarino (MO) il 2 giugno 1921. Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
Giuseppe Benatti: nato a Ravarino (MO) il 15 ottobre 1909. Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
Lauro Bertelli: nato a Ravarino (MO) il 13 marzo 1925, figlio di Dante e Novella Tassinari, partigiano. Il 1 maggio 1944 entra nella 65ª Brigata “Tabacchi” con il nome di battaglia “Achille”. Catturato dai fascisti, il 16 agosto 1944 viene fucilato insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
Belisle Borsari: nato a Ravarino (MO) il 20 maggio 1908,. Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
Mario Morselli: nato a Ravarino (MO) il 29 settembre 1902, figlio di Guglielmo e Desolina Rovatti, residente a Genova, autista, partigiano. Le minacce della guerra aerea e i problemi della città ligure lo convincono a rientrare presso la famiglia d’origine. Il 10 marzo 1944 si avvicina alla Resistenza ed entra nella Brigata “W.Tabacchi” (Ilva Vaccari) o nella Brigata “Remo” (documentazione dell’ANPI). Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.

Contenuti

Iscrizioni:
SULLA LAPIDE
Il popolo di Ravarino volle eternare nel marmo la memoria di MARIO MORSELLI, BELISLE BORSARI, ELIO BARBIERI, GIUSEPPE BENATTI, LAURO BERTELLI.
Uno dei più crudeli omicidi che la storia ricordi compiuto dai nazifastisci in questo posto il 16-8-1944.

SULLA TARGA
Ti lascio la mia storia vergata con la mano d’una qualche speranza, a te finirla.
Ti lascio i simulacri degli eroi con le mani mozzate, ragazzi che non fecero a tempo ad assumere austera forma d’uomo, madri vestite di bruno, fanciulle violentate.
Ti lascio la memoria di Belsen e di Auschwitz.
Fa presto a farti grande. Nutri bene il tuo gracile cuore con la carne della pace del mondo, ragazzo, ragazzo.
(KRITON ATHANASULIS, TESTAMENTO, 1967)
Ravarino, 2 giugno 2015 settantesimo Anniversario della Liberazione.
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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